SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in BorgognadiRobertodi Alessandro Sforza, signore di Pesaro, in rapporto con Pio II, in Enea Silvio Piccolomini. Arte, storia e cultura nell’Europa di Pio II, Atti del Convegno, a cura di R. Di ...
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ATRIO
Negli edifici di culto cristiani l'a. è un cortile a cielo aperto, circondato da portici su tre o quattro lati, con funzione di vestibolo. Nella maggior parte degli esempi conosciuti, i portici [...] in seguito e che venne ripresa in particolare nell'abbazia di Cluny in Borgogna. È da notare a questo proposito che, nonostante la restituzione proposta da Conant (1968), Cluny II non aveva verosimilmente che una galilea più lunga che larga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] con transetto dotato di cappelle opposte.
Sempre in Borgogna, della coeva Saint-Étienne di Auxerre (1023-1039 II (937-984). La novità impressiona, e qualche decennio dopo Roberto il Pio vorrà la ricostruzione della collegiata di Saint-Aignan di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] Certosa – da parte di san Bruno di Colonia –, di Citeaux, in Borgogna, di Pulsano – a opera di san Giovanni di Matera – e di altri centri. Nel XII secolo addirittura alcuni santi come Robertodi Arbrissel e Gilberto di Sempringham daranno vita a ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] dagli apocrifi libri di Enoch e dei Giubilei, è in Giustino, Apologia, II, 5 (cfr. di F. Soulié (1800-1847). Hanno successo le sue incarnazioni storiche, su parole dello Scribe, con Fra Diavolo (1830) e Roberto , specialmente in Borgogna, ora il ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] l'apostolo della Borgogna, fondatore dei monasteri di Luxeuil e di Bobbio, sosteneva tra la renovatio imperiale di Ottone III e di Silvestro II e il movimento riformatore che ; Erler, 1972; Brenk, 1987).Roberto il Guiscardo nel 1073 saccheggiava Bari ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] architettonico, non solo per la Borgogna, ma, nel momento in cui legata a esse da identità di progetto. Robert de Luzarches vi ha , G. von Bezold, Die kirchliche Baukunst des Abendlandes, II, 5, Stuttgart 1901; E. Mâle, L'art religieux ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Paray-le-Monial in BorgognaRoberto Rusconi ripercorre in un suo saggio alcune ‘tappe delle devozioni’ che vanno dal Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica di santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] i fratelli, il papa Pio II; il 25 dic. 1463 Roberto Sanseverino, L. procedette devastando il Genovesato e parte del litorale toscano nell'intento diBorgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di città e di Terraferma, e nel 1504 fu in lizza anche per la nomina ad ambasciatore in Borgogna. It., cl. VII, cod. 926 (8595): M. Barbaro, Genealogia delle famiglie patrizie venete, II, c. 100; cod. 813 (8892): Consegi, cc. 83, 160; 814 (8893): ...
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