CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] benefici nelle diocesi diCapua, Salemo, concessione di San Felice e altre terre da lui fatta a un consigliere diRoberto d 46847, 46853, 46856, 46858; Regesta chartarum, a cura di G. Caetani, II, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 16 s., 36, 40, 47 ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] diCapua. A questa si sarebbero aggiunte le rettorie di altre importanti chiese e cappelle napoletane (S. Maria di Manupello, S. Anello, S. Silvestro, Ss. Cosma e Damiano, S. Severino), che egli doveva mantenere fino alla morte. Nel 1304 Carlo II ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] di Aversa; procedeva alla nornina del vescovo diCapua approvata nello stesso mese, il giorno 10; nel marzo il pontefice gli affidava la difesa della causa del capitolo melfitano contro Robertodi vescovi d'Osimo, Roma 1782-83, II,pp. 445 ss.; III, pp ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] nel 1270; in Lombardia per la liberazione di alcuni prigionieri; a Pisa, insieme con Andrea diCapua, per prendere a mutuo da un angioina, che Carlo II il 25 apr. 1295, nel raccomandare al figlio Robertodi circondarsi di buoni consiglieri, indicava ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo diCapua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] A. fu inviato dal re, insieme con Riccardo vescovo di Siracusa e Roberto conte di Caserta, con 25galee, a ricevere a Saint-Gilles Giovanna, figlia di Enrico II d'inghilterra, che veniva sposa di Guglielmo II: fu presente a queste nozze, che vennero ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] l'arcivescovo Pellegrino di Colonia agiva con successo contro Montecassino e Capua. Alla fine di giugno egli anche la notizia di un incontro di Enrico II con il re Robertodi Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. In ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di Fondi; mosaici della cappella di S. Matrona in S. Prisco presso Santa Maria Capua Vetere e nell'arco trionfale didiRobert Poisson in base agli schizzi del pittore fiammingo Jean de Bandol (Hennequin di Manuscript Illumination. II: The English ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di dedicare a Margherita di Valois una raccolta di carmi, di cui, morto il Flaminio, il C. curò la stampa presso Roberto Stefano. Durante il conclave seguito alla morte diCapua Jahrhunderts, Würzburg 1937, I, p. 140; II, pp.88, 90; P. Paschini, Tre ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -231.
R. Manselli, Volontà politica e ansia di sapere in Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 39-52.
G. Sermoneta, Gli scolastici Ebrei alla corte diRoberto d'Angiò e la diffusione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno spagnolo, due inglesi. Questi ultimi, Stefano Langton e Robertodi Corson, erano magistri all'Università di life, in Monastic Studies, II, a cura di J. Loades, Bangor 1991, ...
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