AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] Montefeltro. Il 30 ag. 1469 si distinse nella battaglia di Ceresolo (Rimini), in cui un esercito di coalizione radunato da Napoli, Milano, Firenze in aiuto diRoberto Malatesta, sconfisse le truppe di Paolo II.
L'A. morì nel luglio del 1470.
Fonti e ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] la rivolta dei baroni capitanata da RobertodiCapua e dai conti di Conversano e, nel quadro di una riorganizzazione feudale del Regno, aveva deciso di assegnare a un feudatario di sicura fedeltà la contea di Conversano, comprendente anche Molfetta e ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe diCapua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] di Giordano II, presenziando e sottoscrivendo una donazione del principe al vescovo d'Aversa, Roberto. Forse dopo la morte del principe dovette separare la propria sorte da quella diCapua; infatti, durante il conflitto scoppiato tra RobertodiCapua ...
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ANDREA da Rupecanina
Paolo Lamma
Fu nella seconda metà del XII secolo uno dei più importanti signori feudali del Regno normanno. Si ribellò contro Guglielmo I nel 1155, partecipando a fianco diRoberto [...] rimase sui confini e nel 1157, a capo di truppe reclutate a Roma e di mercenari greci, riprese a molestare le terre di Guglielmo, entrando nel principato diCapua e occupando Fondi e le terre del monastero di Montecassino. Il 6 genn. 1158 disfece a ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di Curia, da una raccolta di Singularia (105 additiones ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] l'arcivescovo Pellegrino di Colonia agiva con successo contro Montecassino e Capua. Alla fine di giugno egli anche la notizia di un incontro di Enrico II con il re Robertodi Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. In ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Capua, i potenti feudatari del suo seguito, come il conte Pietro d'Alençon, Roberto d'Artois, Ottone di Borgogna, Giovanni di Montfort conte di Squillace, Adenolfo di Acerra e Pietro Ruffo di Catanzaro. In considerazione dello stato di , I-II, Paris ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] viene battezzato in Castel Capuano avendo per prestigioso padrino F. va effigiato a mo' di "novello Roberto", che, "in scienza senza , p.XVII; L. Bianchini, Della storia delle finanze del Regno di Napoli, II, Napoli 1834, pp. 3, 23, 27, 160, 162, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] vano tentativo di scacciare da Napoli il fratello, si stabilì con i suoi soldati a Capua e a Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1931, ad ind.; É.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière(, I-III, Monaco-Paris 1932-37; V. Epifanio, Gli Angioini di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -231.
R. Manselli, Volontà politica e ansia di sapere in Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 39-52.
G. Sermoneta, Gli scolastici Ebrei alla corte diRoberto d'Angiò e la diffusione ...
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