Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] lotte contro altri pretendenti, si riuscì a far riconoscere da tutti Carlo Roberto come re d'Ungheria, col nome di Carlo I (1308). Egli il principe Andrea, a Giovanna, nipote del re Roberto d'Angiò. Secondo il contratto matrimoniale la giovane coppia ...
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Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani [...] quando Stefano Tempier, vescovo di Parigi, e Roberto Kilwardby, arcivescovo di Canterbury, condannarono varie tesi , 148-178, 255-277; F. Ueberweg, Grundiss d. gesch. d. Phil., II (B. Geyer), Die Patrist. und Schol. Phil., Berlino 1928, p. 543 segg ...
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Costituiscono l'unico esempio nella storia veneziana, dopo l'assestamento costituzionale del dogado, dell'immediato succedersi di due dogi della stessa famiglia. I due fratelli ascendono successivamente [...] IV, p. 495; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1853-61, IV-V; H. Kretschmayr, Geschich. von Venedig, II, Gotha 1920, p. 367; M. Brunetti, Due dogi sotto inchiesta: Agostino Barbarigo e Leonardo Loredan, in Arch. Veneto-Tridentino, VII ...
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Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] a nozze (1287), e l'anno appresso nacque da loro Carlo Roberto (v.). Ma l'esercizio del potere sovrano, le cure del febbraio 1294). Ma, ucciso Ladislao re d'Ungheria (1290), Carlo II da Parigi rivendicò i diritti della moglie su quel regno; riuscito ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] 1733, p. xli; F. Testa, De vita et rebus gestis Friderici II, Palermo 1775; G. E. Di Blasi, Storia civile del regno di R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, 1931; C. Lupo, L'elogio di Dante a Federico II di Aragona, in ...
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BRANCA, Vittore (App. III, i, p. 256)
Filologo e critico letterario. È stato tra i fondatori della rivista Il Ponte (1948), della quale ha curato per due anni la parte letteraria; direttore della sezione [...] Boccaccio medievale, 1966; edizione critica del Decameron, 1976; Giovanni Boccaccio. Profilo biografico, 1977; Tradizione delle opere di Boccaccio, II. Un secondo elenco di manoscritti e studi sul testo del "Decameron", 1991; a B. si deve inoltre la ...
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Grammatico e poeta. Nacque a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XIII, da maestro Antonio padovano, e a Bologna insegnava poesia latina nel 1319. Dopo il 1323 passò a insegnare grammatica a Cesena, ma [...] gesta di Arrigo VII, o di Can Grande, o di Roberto d'Angiò; lo sollecita a recarsi a Bologna a tenervi alle Metam., V. Zabughin, L'umanesimo nella storia della scienza, in Arcadia, II (1918), p. 120; id., Vergilio nel Rinascim. ital., Bologna 1924, I ...
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Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] trionfò in Sicilia per più d'un secolo, da Ruggero II a Manfredi. D'ingegno acuto e versatile, dotto nelle un amico, Roboratus fortunae, che una probabile congettura identificherebhe con Roberto di Cricklade.
Studioso anche d'astronomia e dei libri di ...
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Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] Azeglio née Alfieri, ivi 1884).
Bibl.: E. Borbonese, Gli ultimi D'Azeglio, Saluzzo 1891; Piccolo archivio stor. dell'antico marchesato ai Saluzzo, II (1903), nn. 1-4; A. Colombo, Carteggi e documenti diplomatici di E. D'A., I (1831-1854), Torino 1920 ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] stesso concilio contrastò pure le obiezioni del re Roberto di Baviera. Partecipò agl'inizî del concilio di 24; super ff.novo libr., 12, ecc.
Bibl.: A. Possevini, Apparatus sacer, II, Colonia 1608; Marx, in H. J. Wetzer e B. Welte, Kirchenlexikon, 2ª ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...