Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] . cit., pp. 47-8 e 49-50.
[45] Istoria del concilio tridentino, Bari 1935, II, p. 197.
[46] X. M. LE BACHELET, op. cit., pp. 259 e 411 sgg.; J. BRODRICK, Robert Bellarmine 1542 -1621, l, London-New York, Toronto, 1950.
[47] La frase è riportata nella ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] trionfi e vittorie in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Roberto d’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
Un altro speculum guerre sanguinose nell’Impero romano. In particolare, è però Costanzo II ad attirare su di sé gli strali di Hausmann: egli si ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Roma del 357, si era battuto con successo presso Costanzo II perché fosse reintegrata nella misura stabilita dal padre: G. M. Raimondi, Temistio, cit.; e inoltre U. Roberto, βασιλεὺς φιλάνϑρωπος. Temistio sulla politica gotica dell’imperatore Valente ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] riguardo si è già accennato ai fondamentali studi di Roberto Longhi81, che all’acume dell’analisi uniscono un 134-135 e 144.
92 C.E. Gadda, Saggi, giornali, favole e altri scritti, II, Milano 1992, p. 261.
93 A. Tabucchi, L’oca al passo, Milano 2006, ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e gran polvere. Gran polvere»16); o affidandosi, come Roberto Mussapi, alle parole di qualcuno «che ha visto, un 120-121: “LXVI. Dalla razzante pendice”.
58 Ibidem, p. 18: “II. Nella seral turchina oscurità”.
59 Ibidem, p. 25: “VI. Sciorinati giorni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 10 21; XXVIII, 31-33); non mancano veri e propri esperimenti di ottica (II, 94-105), memori della teorie medievali della metafisica della luce risalenti a Roberto Grossatesta, riferimenti a strumenti tecnologici come la bussola (XII, 29-30), problemi ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] , in h.e. X 8,10, si sofferma sul fatto che Licinio impose ai soldati il sacrificio agli dei pagani, e in v.C. II 4,2-5 mette in caricatura il competitore di Costantino per l’abitudine di circondarsi di vati e stregoni che gli garantivano la vittoria ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] nell'età di Emanuele Filiberto e, soprattutto, di Vittorio Amedeo II. Il Milanese, all'epoca di Maria Teresa e di Kaunitz Venedig, Gotha, Perthes, I905-1934, in tre volumi; ROBERTO CESSI, Storia della repubblica di Venezia, Milano-Messina, Principato ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] opere, XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B. Zumbini, Studi sul L., I-II, Firenze 1902-04; G.A. Levi, Storia del pensiero di G. L., Torino 1911 B. Stasi, Apologie della letteratura. L. tra De Roberto e Pirandello, Bologna 1995; S. Timpanaro, Nuovi studi ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Dante, è solo quello che è conforme al volere divino (Mon., II, ii, 4-5).
Ma su Carlo Magno Dante ritorna anche nel poema. Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati «che giù, prima / che ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...