Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] come all'antico, al punto da mettere il nome di Roberto a uno dei figli, come a un altro mise quello Morgante» è quello della vitalità esuberante e puramente fisica, della violenza primitiva e irrazionale (II, 46, 6-8; VII, 40, 4 - 41, 8; 49, 1- 51 ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] La lingua che io parlai fu tutta spenta».
E il De Roberto risolvé il suo problema scrivendo quella prosa dei Viceré, una di questa polilalia possono essere testimoni i Malavoglia e II marito di Elena, che furono composti quasi contemporaneamente: ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Plinii e le Deflorationes (I florilegi; 1130 ca.) di Roberto di Cricklade, nonché a revisioni filologiche (uno degli interessi ‒ "fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec. scrisse un trattato di ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] come grave, se con tanto impegno cercò di scagionarsene nella Sen., II, I (che si può leggere in questo volume a p. di un personaggio così caro e così vicino al Petrarca quale fu Roberto re di Sicilia - a dare quel senso sicuro di prospettiva, quasi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci dichiarava G. ebbe prole e con essi e con il nipote Gian Roberto, l'unico figlio del fratello Francesco, si estinse il ramo salernitano ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] nel 1472 con l'edizione del De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa e più voluminosa raccolta di lettere (Brescia, Bibl. Queriniana, ms. C.II.14), contenente 135 pezzi, che è però un apografo generalmente in fido ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] , Città del Vaticano 1950, ad ind.; The letters of Manuel II Palaeologus, a cura di G.T. Dennis, Washington, DC, - 1410-11), in Id., Medieval and humanist Greek. Collected essays by Roberto Weiss, Padova 1977, pp. 255-277; Id., Lo studio di Plutarco ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] fede la seconda. Due giorni più tardi il cardinale Roberto Bellarmino, d'ordine del pontefice, ammoniva Galileo perché ., Opp., xi, p. 80.
19 Lettera di Francesco Maria Del Monte a Cosimo II, del 31 maggio 1611, in G. G., Opp., xi, p. 119.
20 ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] Fredericus andasse riferita anche a Per la fera membranza. Così anche Roberto Antonelli (1984, p. LXXXVIII) che giudica "più che sospetta" l'attribuzione a Federico II e sostanzialmente ribadisce il ragionamento di Monteverdi. Ben diversa l'opinione ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Nicola, noto traduttore di Aristotele, legato al circolo di Roberto Grossatesta. L'opera, che si rifà al Candelabrum di epistolario di Pier delle Vigne, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 95-111; ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...