GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] Enrico IV, G. si rifugiò a Salerno - ospite dei Normanni di Robertoil Guiscardo - dove morì nel maggio 1085. Fu sepolto nel duomo, da , reliquiario, porta d'avorio) - contiene un forte richiamo alla tradizione romana. L'iconografia illustra scene ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] nel costante confronto intellettuale. Cresciuto in una famiglia di forti sentimenti italiani, Pocar, che con i propri fratelli .
Intanto cominciavano a uscire le prime traduzioni: Robertoil Guiscardo di Heinrich von Kleist nell’Annuario del liceo ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] interessi privati, lasciando al suo posto, ad interim, il fratello Roberto. Il suo soggiorno nella città natale fu però piuttosto breve, Stato pontificio, tra i cardinali il partito barberiniano era ancora molto forte. Oltre che riferire a Firenze ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] la stagione 1879-80 del Regio di Parma, affrontando la parte del protagonista in Robertoil Diavolo di G. Meyerbeer "da bravo artista e colla sua voce bella forte e tuonante" (L'Asmodeo, monitor artistico, 3 genn. 1880). Sempre a Parma partecipò poi ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] anno alla sua morte; la forte personalità di Stefano il Vecchio e il ruolo influente da lui esplicato durante 16 novembre di quell'anno. Sono senza dubbio loro i vicari cui Roberto, il 2 maggio 1332, si rivolge perché mettano pace tra i due fratelli ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] balloin maschera, Il Trovatore, Aida), di V. Bellini (Norma), Donizetti (Lucrezia Borgia), G. Meyerbeer (Robertoil diavolo) e nel ruolo di Odaled. Il successo dell'opera fu in gran parte merito del D., ammirato per la sua voce forte, estesa, che s' ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] fratello Alessandro. Risulta evidente da ciò ilforte senso di coesione all'interno della Roberto Sanseverino era sparso nei feudi farnesiani. Questa mossa aveva diversi obiettivi: quello, anzitutto, di difendere il territorio al confine tra il ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...]
Il padre lo avviò giovanissimo alla professione militare, ottenendo che fosse creato nel 1479 cavaliere da Roberto operazione, egli subì uno scacco: infatti, inviato a investire ilforte situato alla foce del canale Zaniolo (o Bastia del Genivolo, ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] Petrassi e Roman Vlad. Altra caratteristica fu ilforte interesse per storie tratte da testi letterari. Le ). Spiccatamente neorealista, anche se di un Neorealismo lontano dai film di Roberto Rossellini e di Vittorio De Sica, fu De Santis che, tra ...
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MICHELE Dokeianos
Giorgio Ravegnani
MICHELE Dokeianos. – Le prime notizie su M. riguardano la sua partecipazione alla spedizione in Sicilia, dove operò agli ordini del generale Giorgio Maniace inviato [...] un forte riscatto. Le tre sconfitte in rapida successione segnarono l’inizio della fine della dominazione bizantina in Italia meridionale, completata nel 1071 con la presa di Bari, capitale del governatorato imperiale, a opera di Robertoil Guiscardo ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...