Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] siciliani o dell’Italia meridionale, tra i quali senz’altro Robertoil Guiscardo, che incontra nel 1077 a Salerno. Secondo alcune peraltro avanzata da Danielle Jacquart). In essa c’è una forte analogia con i Pantegni: entrambe le opere hanno un piano ...
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MAZZANCOLLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MAZZANCOLLI (Mazzancolles, Mazzancollus), Giovanni. – Figlio di Ettore, appartenente a una delle più influenti casate cittadine, nacque a Terni probabilmente [...] fratello Eleuterio, morto in quell’anno.
Ilforte legame con la terra natia, che il M. sempre mantenne nonostante le frequenti sua traduzione latina della Vita Romuli di Plutarco, mentre Roberto degli Orsi, che su sua sollecitazione lasciò la poesia ...
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Viaggio in Italia
Elena Dagrada
(Italia/Francia 1953, 1954, bianco e nero, 84m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Adolfo Fossataro, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini per Sveva/Junior/Italia [...] Katherine, sempre in automobile. Come ogni altro film di Roberto Rossellini interpretato da Ingrid Bergman (Stromboli ‒ Terra di Dio che affollano i musei e le antiche vestigia mediterranee, con ilforte senso di vita e di morte che si respira ovunque ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] M. partecipò con alcune sue composizioni a importanti raccolte collettive di ambiente ferrarese. Nella seconda metà del Cinquecento, ilforte interesse rivolto dal duca Alfonso II verso la musica aveva fatto di Ferrara un importante centro musicale ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] di Parigi acquistò una sua opera. Intorno al 1965 era giunto ai rilievi monocromi in amiantite, come La pista, per raggiungere poi ilforte cromatismo dei Soli e delle Eclissi, come Soleil del 1969-70, Astroide del 1968, o Moon and world del 1971 ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] fino al 1954.
Il rapporto tra i due non fu sempre facile per ilforte temperamento di entrambi. La sceriffa (1959), La Pica sul Pacifico (1959), questi ultimi di Roberto Bianchi Montero, ma anche Mia nonna poliziotto di Steno (1958). L’ultimo ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] Ruggero (I) Borsa e Boemondo (I), i due figli di Robertoil Guiscardo che alla sua morte (1085) avevano operato una divisione delle oro per organizzare un esercito da opporre a Giordano. Forte di questo nuovo aiuto, Guglielmo invase le terre della ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] ), Il tesoro (1958, da una commedia di Giovan Battista Salviati), Il rosario (1962, da Federico De Roberto), infine l’atto unico Il povero Sulle scelte di Napoli influì peraltro anche ilforte vincolo di appartenenza alla cultura della città ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] dal 1317 al 1320, fu ambasciatore della parte guelfa al re Roberto d'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla stessi riconobbero in una lettera agli Anziani di Bologna ilforte interesse di B. per le questioni politiche italiane. ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Robertoil Guiscardo, [...] circa tre anni (1075), con la promessa della liberazione di Ermanno, che era chiuso in un forte del Gargano, riprese le ostilità quando seppe che il Guiscardo non avrebbe, per un'abile restrizione mentale, adempiuto alla sua parola. Si ritirò allora ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...