AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] egli redigeva, a nome dei commercianti di Torino, un forte indirizzo al sovrano, nel quale essi dichiaravano di essere pronti citato), e la corrispondenza di Massimo e di Roberto col fratello Prospero (il gesuita padre Luigi Taparelli) edita da E. Di ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] aggiunta a tutto questo, una nuova tragedia, Erseta e Roberto, adombrava la tragica conclusione del suo amore, coronando, Il prototipo di un odioso e immorale "filosofo" lo incarna il conte di Castelnau (protagonista in Lo spirito forte o sia Il ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] fratello Marco, l’avanzata di Filippo di Valois. Il vicario di Roberto d’Angiò fu probabilmente corrotto e convinto a tornare p. 559). In agosto, forse dietro versamento di un forte riscatto, tutti i parenti furono liberati; Galeazzo invece restò in ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Lago e Riccardo; ho dato quattro volte l'Otello con Rubini, ma è troppo forte per lui e lo riserbo anche per te" ... (Rossini, Lettere, p. molte opere di Pacini ...), al teatro Valle, ilRoberto Devereux; all'Argentina I Capuleti e i Montecchi, ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon delle ritenuta la prima edizione napoletana del poema. In questa occasione il D. incontrò una forte opposizione da parte di un ignoto ebreo, che probabilmente ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] dell’agiatezza, Soldati aveva alimentato una forte passione per il teatro, dapprima come assiduo spettatore, punto di recarsi negli Stati Uniti per lavorare a un film con Robert Mitchum e Alida Valli, dovendo rinunciare per la mancata concessione del ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] nella palestra di una storica società sportiva monzese, la 'Forti e Liberi', fondata nel 1878. Nel 1953 si licenziò 1955); il Pilastro Rosso di Brouillard, con Andrea Oggioni (1959); il Pilone Centrale del Frêney, con Oggioni e Roberto Gallieni ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] fianco di Roberto Malatesta, di Ridolfo Baglioni e di Everardo Montesperelli, anche nella seconda fase del conflitto, quando il papa si che gli imperiali discesi dal Friuli erano stati fermati dal forte d'Osoppo, l'A. con la cavalleria sbaragliava ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] nazionale per il Triveneto e l’Emilia Romagna (1932-35): un’esperienza che, nel periodo del più forte condizionamento della il ritorno agli strumenti della scuola storica e dell’erudizione settecentesca. Il legame con storici come Roberto Cessi ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] di Roma di Matilde Serao fino a L’Imperio di Federico De Roberto, avevano caratterizzato, se pur nei termini del romanzo di genere, una forte ingerenza della Chiesa nell’apparato statale: dal diritto al matrimonio, dalla proprietà all’istruzione.
Il ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...