MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] tanto in tanto comparivano in mezzo a noi G. Poli e il grande patriota Roberto Mirabelli», che, «con G. Bovio, M. R. Imbriani, N. Colajanni, Roberto Mirabelli […] non poteva dirsi davvero che in Napoli esistesse un forte partito repubblicano» (W. ...
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TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] Maria, marito di Ludovica, figlia del condottiero Roberto Sanseverino allora in disgrazia, dovette allontanarsi dal seguito, tra cui il nobile cremonese Antonio Maria Zaccaria con il quale Ludovica strinse un forte sodalizio spirituale, destinato ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] il vescovo di Chartres Roberto di Joigny: i canonici rivendicavano la diretta dipendenza dall'autorità pontificia, ma il al tempo della spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo del lavoro in cui il C. dimostra una notevole conoscenza del ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] decorazione pittorica della casa del cardinale Roberto Bellarmino in Trastevere insieme con Passerotto . 95 s., 98 s., 102, 105 s., 120, 122; A. Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 8, 53-79, 95 s., 99 s ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] che accoglieva persone in stato di forte disagio sociale e fisico; riorganizzò il Segretariato S. Pier Damiani e , Cassino 1979; Il messaggio di don Giovanni Minzoni, Ravenna 1984 (curata con R. Ruffilli); Ricordo di Roberto Ruffilli, Brescia 1989 ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] et genitor meus, qui tunc forte Parisiis negotiator honesto cum labore rem il ritorno da Napoli a Firenze, il poeta ravvisa fra la schiera degli avari - dopo il gruppo dei prelati, dopo il re Roberto d'Angiò - intento a scavare con le unghie il ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] Giovan Battista, Lorenzo, Raffaello, Vincenzo, Lodovico, Piero e Roberto. Anche i figli vennero educati al commercio: Agnolo raggiunse che animano e rendono tanto forteil riformatore.
Così come il fratello Luigi, il G. sembra conciliare la fede ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] il M. – non ancora completamente reintegrato nel proprio ruolo e privo di voce attiva e passiva, mentre era imminente la convocazione della quinta congregazione generale – minacciò l’ennesimo ricorso al pontefice. Facendosi forte , Roberto Bellarmino ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] stima e simpatia.
Un riguardo che non era certo di mera circostanza, visto che il B., legato sin dagli anni del primo soggiorno veneziano da un rapporto di forte devozione personale alla marchesa Isabella che soleva servire come una sorta di agente ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] dell'Adda (1451): il D., inviato contro Crema insieme a Carlo Fortebraccio e a un forte manipolo di uomini, costruì Roberto Malatesta, commise gravi errori tattici che determinarono la disfatta delle sue truppe. Nonostante l'imperizia del D., il ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...