SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] momento delle tensioni più forti con il Papato, attorno agli anni Trenta. Al contrario, pubblicò allora il cuore del suo presto, a riprova, la necropoli del ramo angioino di Roberto. Il regime esercitava una vera e propria tutela su diverse chiese ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] fine del 1348 giunse Luigi di Taranto alla testa di un forte esercito: il D. si unì a lui e insieme riuscirono a strappare ai primi di ottobre, raggiunse con Maria e il figlio Robertoil grosso della flotta ancorata presso Gaeta, Luigi di Taranto ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] . 1836; Il Pirata, 29 ag. 1837). La sua voce di mezzosoprano era di eccellente qualità, forte, limpida, con Balfe (Alice), Robertoil Diavolo, GliUgonotti (Valentina) e Il profeta (Berta e Fidès) di G. Meyerbeer, I due Foscari e Il trovatore di Verdi ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] alla regina, figlia del duca di Bar Roberto. Il feudo, del quale il cardinale si era indebitamente appropriato, era , forti anche dell’appoggio del duca di Bedford, avevano contrapposto il re d’Inghilterra Enrico VI. Il 23 giugno 1430 il cardinale ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] le fazioni milanesi per non diventare un ostaggio nelle loro mani, temendo specialmente ilforte schieramento nobiliare ghibellino sostenuto da Ascanio Sforza e da Roberto Sanseverino. Ne derivavano tensioni anche nelle decisioni di politica estera ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] servizio di Federico II il 14 apr. 1208. La nomina a cariche così importanti dimostra quanto fosse forte in quel momento méridionale et en Sicile (XIe-XIIe siècles),in Robertoil Guiscardo e il suo tempo. Pubblicazioni del Centro di studi normanno- ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Robertoil Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] sempre esercitato sul figlio un forte ascendente, imponendogli le proprie scelte. L'intraprendenza materna indusse il M. a sposare, a dei Malatesta. Nel marzo 1513 Troilo, figlio di Robertoil Magnifico, tentò inutilmente di entrare in possesso della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Robertoil Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] alla morte, lo chiamò al proprio capezzale, intenzionato a trasferire sul nipote la cospicua eredità dinastica. Il M. accettò l'invito, forte del sostegno di Milano e Firenze che non gradivano le mire espansionistiche del pontefice sulla Romagna ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Robertoil Guiscardo della famiglia normanna [...] stato in grado di esercitare il dominio sulla Puglia con la stessa forza di Robertoil Guiscardo e di contenere le Sicilia (morto nel 1101), il quale, benché fosse in teoria un suo vassallo, si rivelò in pratica più forte di lui.
La reggenza ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , dietro istanza del duca Robertoil Diavolo (o Magnifico) cedette la carica di abate, scegliendo il suo discepolo G. come successore periodo, ilforte sentimento di coesione caratteristico della prima ora (Bulst). È certo poi che egli, con il suo ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...