MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] intenzioni del M., che era in cerca di forti alleati e, attraverso il figlio, stava preparando la base per una signoria altresì confermata nel novembre 1310: Nicola Caracciolo, vicario di Roberto d’Angiò rettore di Romagna, entrò a Cesena, riuscendo ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] archeologia (Catania 1927).
Forte di una decina di . Ritenuto un valente bizantinologo da Roberto Paribeni, nel giugno 1913 fu Cingari, Milano 2001, pp. 499-512; A. Baglio, Il Partito nazionale fascista in Sicilia. Politica, organizzazione di massa e ...
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SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso
Alberto Gottarelli
SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso. – Nacque a Milano il 28 gennaio 1836 da Fanny (Francesca) di Porcia (1808-1887) e dal conte cremasco Faustino Vimercati [...] di Santo Stefano Belbo) e del conte Roberto (Milano 1872), che si trasferì nel 1898 convinto della necessità «di un forte istituto di credito» (Milano , Roma 1978, p. 413; P. Hertner, Il capitale tedesco in Italia dall’Unità alla prima guerra mondiale ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] realizzare lavori non pervenuti, ora che vi tornava forte delle esperienze intraprese al fianco di fra’ Giovanni. , s. 2, I (1895), pp. 194 s.; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, pp. 34, 38, 40-43; P. ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] di recarsi a Genova e di ottenere il ruolo di annalista. Rimase invece a Milano Paleario, con cui strinse una relazione di forte stima e amicizia, come con Giovanni Tonso perseguitato tra gli altri da Andrea Roberto, vicario generale di Borromeo.
Nel ...
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SAPIENZA, Goliarda
Monica Venturini
SAPIENZA, Goliarda. – Nacque a Catania il 10 maggio 1924, ma venne registrata il 19 giugno. I suoi genitori – la nota sindacalista lombarda Maria Giudice (1880-1953), [...] fu una relazione basata su una forte complicità sentimentale e professionale: diressero il giornale L’Unione e parteciparono attivamente sulla raccolta: il libro venne letto, infatti, da Cesare Garboli, Niccolò Gallo, Anna Banti, Roberto Longhi. ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] dunque in un ambiente culturalmente stimolante, con un forte respiro europeo. Svolse tutti gli studi inferiori ). Poco dopo la pubblicazione di questi lavori, nel 1975, vinse il concorso in filosofia morale: l’anno successivo si trasferì dunque da ...
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SAMBRI, Ettorina
Laura Schettini
(Vittorina). – Nacque il 12 dicembre 1891 a Vigarano Mainarda (Ferrara) da Antonio e da Ernesta Santini. Quinta di sette figli (cinque femmine e due maschi), crebbe [...] quarantennio della sua vita lo passò in ombra, mantenendo un forte legame con il fratello Romeo. Questi nel 1924 aveva aperto un’officina Ettorina (un ringraziamento particolare al dott. Roberto Fantuzzi per le ricerche anagrafiche condotte sulla ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] pochi mesi dopo, un altro conclave riunito in Anagni-Fondi creava un nuovo pontefice, Roberto di Ginevra, che prese il nome di Clemente VII e s'insediò in Avignone. Il B. osservò, a proposito di questa nuova elezione, che una parte dei cardinali non ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] e ad Arezzo i Tarlati furono i suoi primi e più forti sostenitori. L’improvvisa morte di Guido, vescovo e signore (1327), e l’avvicendamento con Pier Saccone accrebbero sensibilmente il ruolo di Tarlato; anche se non fu ufficialmente associato alla ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...