MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] i fratelli Malabaila per rilasciare i due castelli richiedevano una forte somma a copertura delle spese sostenute per la custodia per , anche per le buone entrature che il vescovo aveva presso la corte di Roberto di Ginevra, appena eletto antipapa col ...
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VOLPI, Albino. –
Mauro Canali
Nacque a Lodi il 21 settembre 1889 da Carlo. Il nome della madre è ignoto.
Volpi era falegname ma, pluripregiudicato per reati comuni, il 25 ottobre 1910 fu condannato [...] sera di venerdì 13 giugno, facendosi forte della presenza di un nucleo di Vasto, quest’ultimo cognato di Roberto Farinacci, che dal gennaio del tal modo i tre videro ridotto a due mesi il periodo da trascorrere ancora in carcere e perciò tornarono ...
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STELLA, Ingeranno
Antonio Tagliente
(Ingiranno, Enguerrand). – Nacque negli ultimi decenni del XIII secolo, in Francia da presunta famiglia aristocratica. Ignoti sono i nomi dei genitori, come anche [...] 2016, p. 36).
I numerosi incarichi affidatigli da Roberto d’Angiò e il ruolo di ‘intermediario’ tra la corte angioina e la di ascendere rapidamente, con più esponenti e un entourage forte, a posizioni di vertice presso la corte angioina.
Fonti ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] fu inviato a Parma presso l'esercito francese comandato da Roberto d'Aubigny che, diretto alla conquista del Regno di Napoli, aveva chiesto il permesso di passare per il territorio fiorentino. Il L. doveva capire la consistenza di quell'esercito e ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] il timore di una riscossa della fazione ghibellina. Il G., rientrato in Bologna all'inizio del maggio 1311, forte dell , a partire dall'ottobre del 1315, il G. venne chiamato in Toscana da Roberto d'Angiò, che doveva evidentemente averne apprezzato ...
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REGINA, Giovanni
Victor Rivera Magos
REGINA, Giovanni (Giovanni di Napoli). – Nacque a Napoli nella seconda metà del XIII secolo; nulla si sa dei suoi genitori.
Studiò teologia nello Studium domenicano [...] Regno, svolse incarichi amministrativi e giuridici per conto di Roberto d’Angiò e fu esecutore testamentario per Bartolomeo da tomistica dalla forte critica apportata da Durando da San Porciano, contro le tesi del quale, tra il 1316 e il 1317, ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] 1545 fece parte dei nove elettori del doge Francesco Donà; tra il 1546 e il 1549 si candidò più volte al Consiglio dei dieci, nel quale, questione risolta solo allo scadere del secolo. Forte impegno mostrò, inoltre, per fronteggiare la carestia ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] guelfo, si risolsero a chiedere l'aiuto del re di Napoli Roberto d'Angiò, il quale inviò subito in loro soccorso un forte contingente di truppe. Il sovrano stesso si presentò, il 21 luglio, dinanzi alla città assediata con una flotta di 25 navi ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] i fratelli Ludovico, Carlo e Girolamo Birago "erano forte mal satisfati de Francesi" e conoscendo per diretta che erano state già avviate nel corso dell'anno precedente.Ottenuto il salvacondotto, il B. andò a Chivasso e al ritorno riferì a don Juan ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] il 30 marzo a San Martino in Calabria: in tali capitoli, in seguito alla crisi del Vespro siciliano si concedeva ai feudatari, al clero e addirittura alle città una forte baiuli Gerardo di Parma e Roberto di Artois; il numero di questi funzionari, ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...