RECORDATI, Giovanni
Vittorio A. Sironi
RECORDATI, Giovanni. – Nacque a Correggio il 12 luglio del 1898, primogenito di Silvio, farmacista, e di Giuseppina Montanari, casalinga. Laureatosi in chimica [...] , Lodovico Zambeletti nel 1866 e Roberto Giorgio Lepetit nel 1868. Si per citare i principali.
Forte della sua accurata preparazione scientifica 10 novembre 1950, p. 2; A. Soldi, G. R., in Il farmaco. Scienza e tecnica, VII (1952), 7, pp. 496 s.; ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] 1310 avevano avuto modo di svilupparsi all'indomani del forte impegno di capitali con cui i banchieri cittadini della " prestati all'Ordine, come aveva auspicato nel 1374 il gran maestro Roberto, gli fruttavano un incremento dei suoi beni nell'isola ...
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MERELLO, Luigi
Roberto Tolaini
– Nacque a Zoagli, nella Riviera Ligure di Levante, presso Rapallo, il 12 marzo 1849 da Matteo Gaetano, marinaio, e Angela Denegri, tessitrice di seta.
Dopo aver compiuto [...] che a partire dal 1887 furono concesse anche al settore molitorio con l’introduzione della forte protezione doganale che, per quanto riguarda il «macinato», fu aumentata nell’ultimo decennio del secolo addirittura del 128%. Gli alti prezzi garantiti ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] guerra. E fu fortuna che anticipasse per lui una forte malleveria un suo amico, Bemardo d'Arezzo, ché avvenute in Siena dal 20 luglio 1550 al 28 giugno 1555, in Arch. stor. ital., Il (1842), pp. 78, 191, 263; Lettere di G. B. Busini a Benedetto ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] di Sicilia. E, anche quando il papa il 22 ag. 1128 a Benevento ebbe trovato un'intesa con Ruggero II e lo ebbe investito del Ducato di Puglia, continuò la lotta contro l'Altavilla, forte dell'appoggio di Roberto II, principe di Capua, che apparteneva ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] , Roberto e Carmela.
Dopo le scuole elementari e medie presso l’istituto salesiano Don Orione frequentò il ginnasio nell’antologia Via terra (Udine 1992) curata per Campanotto editore.
Forte del buon riscontro ottenuto con Mal’aria (non solo Loi e ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] mentre del padre non fa neppure il nome – e radicarono in lui un forte ascendente femminile, non sempre emotivamente tranquillo (1957) di Joseph L. Mankiewicz; Alessandro il Grande (1956) di Robert Rossen; Addio alle armi (1957) di Charles Vidor ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] il capo dei locali vigili urbani; uomo pragmatico, non era cattolico praticante. La religiosità della madre, Giovanna Ariolfo, era animata da un cattolicesimo tradizionale, accompagnato da un forte confronti da parte di Roberto Bazlen, fatto posto all ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] forte di alcune centinaia di squadristi diretta a Sarzana, città ligure poco oltre il confine con la Toscana, dove era detenuto in carcere il e dal sostanziale appoggio della segreteria nazionale di Roberto Farinacci, nel 1925-26, alle ali estremiste ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo. – Uno dei quattordici figli di Napoleone di Orso e di Agnese di Monferrato, nacque presumilmente tra l’ultimo decennio del Duecento e il primo del [...] agì in coppia con Bertoldo di Poncello Orsini come vicario di Roberto d’Angiò, che allora rivestiva la carica di senatore di , a capo di una forte schiera di armati composta anche da altri importanti baroni, raggiunsero il Campidoglio e qui lo stesso ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...