RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] attribuito ai principi un dominio assoluto nelle materie religiose, e Roberto Bellarmino che, con i suoi schemi teorici, aveva finito filosofo di La Haye. Dalla Vita risulta anche ilforte legame politico-culturale che collegava Giannone a Riccardi. ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] proprio in quel periodo agiva l'arcivescovo pisano Ubaldo, forte della qualifica di "Legato permanente della Sede Apostolica" (assegnatagli di "qualsiasi persona della stirpe del fu Pietro di Roberto, il defunto padre suo, uomo di tale bontà che da ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] locale che avviò una relazione con la futura moglie Amedea Landi, figlia dei mezzadri di un podere confinante. Ilforte conflitto tra i genitori dei due giovani – forse dovuto a problemi irrisolti riguardanti i lavori comuni che coinvolgevano ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] . Sofia sottolinea ilforte legame esistente fra il monastero e il ramo beneventano dei discendenti di Landolfo il Vecchio. Fino Gisulfo (II), dopo essersi arreso, era stato esiliato da Robertoil Guiscardo, verso la fine del maggio 1077. A L. ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] da Antonio Magliabechi a Lorenzo Panciatichi, da Carlo Roberto Dati a Francesco Redi; volgendo la sua l’attenzione di chi legge sul piano dell’espressione. È infatti ilforte rilievo dato a una sintassi e, soprattutto, a un lessico iperfiorentini ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] siciliani e Luisa Miller di Verdi; Gli Ugonotti, Robertoil Diavolo e Il profeta di Meyerbeer, La sonnambula e Norma di Bellini Attore impulsivo e impetuoso, fu generalmente apprezzato per ilforte temperamento mostrato in scena e per le eccezionali ...
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PIPPEO, Maria Teresa
Federica Camata
PIPPEO, Maria Teresa (Teresa De Giuli Borsi). – Figlia di Giuseppe, militare piemontese, e di Anna Degiuli, cantante, nacque a Mondovì il 26 ottobre 1817. Educata [...] prossima primavera onde dare con essa al teatro Argentina Robertoil diavolo, I Vespri siciliani, ed una terza opera d’un’anima nobile, sensitiva, appassionata. Bella, omogenea, forte, teatrale è la sua voce, né l’intelligenza, qualità peregrina ...
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TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] Sangiorgi. Nel febbraio del 1863 al San Carlo debuttò nel Robertoil Diavolo; in primavera, alla Pergola di Firenze si cimentò per tenore contraltino. Abilissimo nel canto di agilità, forte di una fluida vocalizzazione, affrontò vari titoli rossiniani ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] la scritta Piscia. La marca indica ilforte attaccamento di Pacini nei confronti della sua città: il delfino è lo stemma di Pescia; , pp. 96, 101; La stampa a Firenze 1471-1550. Omaggio a Roberto Ridolfi, a cura di D.E. Rhodes, Firenze 1984, ad ind.; ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] di Romagna.
L'incarico dello Ch. era di estrema delicatezza: si trattava di non urtare ilforte partito dei fedeli di re Roberto, che cercavano di eliminare le ingerenze pontificie nel Regno e, nello stesso tempo, di far rispettare i diritti ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...