MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] il c.d polittico Orsini che il confronto si fa più stringente, nell'intenso patetismo del santo, nel bordo operato del fondo oro e nel forte , pp. 3-11; J. Gardner, Saint Louis of Toulouse, Robert of Anjou and Simone Martini, ZKg 39, 1976, pp. 12-33 ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , 1978a, pp. 40-41; 1978b, nr. 9), il Libro di Kells, del sec. 9° incipiente (Dublino, Trinity Pacht, Alexander, 1970, nr. 12).Forti influenze dei modelli occidentali le i. a , in Studi offerti a Roberto Ridolfi (Biblioteca di bibliografia italiana ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] il sec. 12° rappresenta un'epoca in cui il papato, divenuto più forte e consapevole grazie alla riforma e alla vittoria sull'impero, celebra il posteriori, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 649-656; M ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] manoscritto del trattato di falconeria o il disegno di architetture di forte carica simbolica, come il castello di Capua e Castel dell'imperatore forse fecero parte le due colonne vitinee che Roberto d'Angiò ordinò di trasportare nel 1317 in S. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] 1063 Deusdedit realizzò il campanile, il clima culturale era mutato; la presenza di una forte componente lombarda sottolinea di Parma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984b, pp.63-76; Le sedi della cultura nell ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] , compressa e ben levigata, detta "marmorino" o "stucco forte", con bassa porosità, struttura fine e compatta. Dalla tecnica 1999), pp. 44-50.
I mosaici
di Roberto Nardi
Per tracciare il processo evolutivo che ha portato alle attuali strategie di ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Museo di palazzo Venezia a Roma o il dittico Aynard-Longhi [Volpe, 19831]. Forte è l'influenza del F., intorno al di Roberto Longhi, ibid., p. 321; Id., Opere d'arte inedite, VI, in Il Comune di Bologna, XXII (1935), pp. 5-9; R. Longhi, Il tramonto ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] Si tratta insomma di un sistema di segni di forte suggestione e simbologia, che traduce un altro sistema di VII e il IX secolo in Italia, SM, s. III, 9, 1968, pp. 379-420; A. Frugoni, Convenevole da Prato e un libro figurato in onore di Roberto d' ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] edificata una cappella gotica con vetrate policrome. Ancora durante il regno di Roberto d'Angiò, la bellezza del luogo, la vegetazione e la selvaggina copiose continuarono a costituire una forte attrazione. A un giardino rallegrato da acque vive fa ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] intorno al 1210, il cui riferimento aristotelico, essendo esso anteriore alla revisione effettuata da Roberto Grossatesta, è da di forte ispirazione platonica. Coerentemente con l'impegno, che egli si assunse, di fornire una mediazione tra il mondo ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...