BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] nazionale per il Triveneto e l’Emilia Romagna (1932-35): un’esperienza che, nel periodo del più forte condizionamento della il ritorno agli strumenti della scuola storica e dell’erudizione settecentesca. Il legame con storici come Roberto Cessi ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] , dopo varie e complicate trasformazioni, uscirà nel 1869 con il nome Roberto Vighlius), Un'anima debole, e i due atti in , la misura dell'arte. La plateale retorica delle scene forti nuoceva del tutto allo spessore psicologico dei personaggi e alla ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] In contrasto con il suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambio di una forte somma di denaro, sette anni di penitenza. Il vescovo Erchambaldo di Tours, che aveva celebrato il matrimonio tra Roberto e Berta, nonché tutti ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] nella temperie culturale dello studioso napoletano una forte componente storicista che, negli studi di diritto gli successe sulla cattedra dell'ateneo romano nel 1919, può considerarsi il figlio Roberto, nato a Roma nel 1875, che a Napoli, dal 1920 ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] civili, e, nel 1839, fondò, insieme a Roberto Savarese, una scuola privata di diritto che fu forte vocazione comparatistica.
All’interno del Commentario, edito a partire dal 1855, Pisanelli compose il volume I (Sulla competenza, Torino 1855), il ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] una nuova crisi in Argentina seguita da ripetuti fallimenti di negozianti, la necessità di smaltire le forti giacenze della fabbrica argentina, spinsero il D. nell'aprile 1902 a una svolta decisiva nell'organizzazione delle vendite: invece di vendere ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] , certamente anche per effetto dell'influenza del manierismo nordico; ma la scena con Cainoche uccide Abele rappresenta forse il momento più forte di questa scelta formale mediata anche dall'opera di H. Goltzius (cfr. Scavizzi, 1960), che, proprio in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] in materia di fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in questa fase della storia cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il nipote, Carlo ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] ire del conte locale, un Roberto non meglio noto. Questi lo si era pure fermato. Anche a Monte Sant'Angelo il comportamento di G. non pare essere stato molto difforme un modello di congregazione a forte impronta centralizzante di tipo cluniacense ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] anche le lezioni del filosofo Roberto Ardigò, diligentemente, ma con d'Etiopia, conteneva una forte esaltazione della pace finalmente E. D., una luce nelle tenebre, Firenze 1973; G. Villani, Il vescovo E. D. Per una storia da fare, Firenze 1974 (che ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...