MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] - post 15 ag. 1632 e ante aprile 1633), con il quale il M. ebbe un forte legame. Deifebo studiò presso i gesuiti a Siena e rivolse i Roma, uno scritto del M. fu apprezzato da Roberto Bellarmino (Bucciantini). Difficile dire che relazioni ci siano tra ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] le confine et è venuto a Pietrasanta", scriveva da Milano, il 27 genn. 1479, l'oratore mantovano. Unitosi a La Spezia con il fratello e Roberto Sanseverino, L. procedette devastando il Genovesato e parte del litorale toscano nell'intento di entrare ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] reciproca, il C. venne inviato a Bologna (15 maggio 1386). Poiché non riusciva a vincere la forte diffidenza dei Bolognesi, il 10 la discesa in Italia del nuovo re dei Romani, Roberto di Baviera.
Durante i colloqui venne confermato l'impegno ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] i Baglioni guidati dalla forte personalità di Braccio. Nel settembre 1459 il B. compie appunto con nonché quelle (cc. 105r-181r) sul titolo De re iudicata [D. 42. 1], iniziate il 15 apr. 1472, e terminate con la fine dell'anno accademico (C. 181 r: ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] la provincia di Brescia conosceva un forte sviluppo delle concentrazioni metallurgiche e meccaniche 12), e ciò per la ragione che "il manufatto contiene una somma di lavoro molto maggiore del che fu apprezzato anche da Roberto Michels - nutriva di ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] era nell'anno 1315al seguito di Pietro, fratello di Roberto d'Angiò, il quale scendeva in Toscana in difesa del partito guelfo guida delle più potenti famiglie locali, che solo la forte personalità del defunto duca era riuscita a tenere a freno ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] il C. - favorevoli alla diminuzione della potenza austriaca, alla creazione di un forte regno Tiberina gli sopravvisse per pochi anni sotto la presidenza di Roberto Cattaneo: fu posta in liquidazione il 30 marzo 1891.
Fonti e Bibl.: Arch. Centrale ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] il fratello Obizzo, quando scoppiò una nuova rivolta contro il vicario del re di Napoli Roberto d'Angiò, il sovrano cui il Savoia Acaia, il 25 genn. 1333 era giunto infatti a Torino, provenendo dalla Francia, il sovrano lussemburghese, forte di un ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] " dopo la defezione di Iohar, il gaito che era fuggito presso Roberto di Loritello portando con sé i sigilli da quelle prime pagine nelle quali viene tracciato il suo ritratto. E il re ideale, prudente e forte, rispettato e temuto, sempre attivo, mai ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] sensazione è quella di una messa in scena con regia forte di Giulia, con pieno consenso del G., con il medico lodigiano Tommaso Cadimosto, il "phisico" romano Damiano de Damianis, il mantovano Emilio Boccalino, il nobile Roberto Pallavicini, il ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...