Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] stesso fu battuto presso Durazzo, che cadde in mano di Robertoil Guiscardo (1082). Ma la campagna alla fine si risolvette in ci fu. La Grecia non diede né una grande dinastia né forti soldati, come li avevano dati nei secoli precedenti l'Anatolia e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Robertoil Guiscardo. Vi ritorna nel 1087 e riesce a prevalere contro il nuovo pontefice Vittore III. Forse è questo il nel 1091 a insediarsi in Roma, dove continuava a resistere un forte partito guibertista. Ma la scarsa efficacia di un sinodo del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] sviluppate grazie all'iniziativa del ministro degli Affari Esteri francese Robert Schuman, che nel maggio 1950 propose di porre la servizi nei confronti dei cittadini.
Recentemente, con ilforte sviluppo di Internet, la Comunità ha predisposto una ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , sposa del re di Francia Robertoil Pio, decide intorno al 1015 di costruire a Étampes il suo nuovo palazzo, sceglie un sapientemente, la seconda non si può ottenere senza una forte meccanizzazione (quella dei telai sviluppati nell'XI e nel ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] i tanti, Roberto Grossi ed Enrico Ferri, più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro più politicizzata, che si affrettò a sottolineare come "ilforte pensatore, una volta portato in palma di mano dai ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] Le Goff, hanno conquistato terreno in virtù di una forte coesione interna che li porta a essere una controparte temibile una fisionomia prevalentemente laica sotto la protezione di Robertoil Guiscardo, primo principe normanno a Salerno, accogliendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] figli Carlo, il 10 maggio 1784, e Roberto, il 4 febbraio 1786. A loro seguì la figlia Adelaide, nata il 18 febbraio 1787 mano a pochi: occorreva quindi contrapporre a essi una forte coscienza ugualitaria, basata su una profonda riforma degli assetti ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] con Atto Tigri, professore di anatomia (nonché fratello di Giuseppe) e Roberto Bonfanti, canonico pistoiese. Con i due, nel biennio 1845-46, sul modello scientifico darwiniano. Sostenne inoltre ilforte tasso di letterarietà del prodotto popolare, ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] sua già forte posizione politica, che poté essere esplicata in particolare durante il primo decennio , sottomise a Robertoil Comune di Pavia, il C. fu inviato in quella città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tribù Bodo dei Garo, dei Rabha, dei Pani Koch e ilforte gruppo dei Khasi, hanno tuttora in piena efficienza la costituzione dogma, fu introdotto a Madura, all'inizio del sec. XVII da Roberto de' Nobili. Ma i nuovi sistemi provocarono sospetti, e ne ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...