BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 3 ripeté al re non il solo suo pensiero, ma quello unanime dei consiglieri della corona.
Forte dell'unanimità dei ministri, così , n. 51 (lettera di R. d'Azeglio al B.); G. Briano, Roberto d'Azeglio, Torino 1861, pp. 51, 54, 58; C. Dionisotti, Storia ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] nove torchi vantavano Nicola Fabricatore e Roberto Silvestri, e dieci i Fratelli Fabricatore, Morano mise in campo, tra il 1854 e il 1856, una nuova edizione delle Prediche nel decennio Sessanta una forte penetrazione della produzione dei Morano ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] il primo né il secondo presupposto.
Istituito da Ruggero II intorno al 1140, l'ufficio cui essi erano addetti subì, pur nell'ambito di una forte Terra d'Otranto Goffredo Busardo, in Terra di Lavoro Roberto d'Aquino ed Ettore di Montefusculo, in Val di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ., invece di proseguire per Messina insieme con il Moncada, s'imbarcò sul brigantino del barone di Raddusa, che faceva rotta verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per mantenerla fedele al viceré. Vi raccontò in effetti di essere stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] si laureò nel 1877 con la tesi Sopra il precarium nel diritto romano, stampata l'anno Vincenzo Arangio-Ruiz (1884-1964), Roberto de Ruggiero (1875-1934), Alfredo nutrito dai principi della sua tradizione, forte degli apporti di una scienza non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] personale. Gli studiosi concordano nell’identificare il territorio e il periodo che una volta si dicevano ‘di compilati fuerant, paucis forte verbis alicubi interpositis, , pp. 205-26.
A. Padovani, Roberto di Torigni, Lanfranco, Irnerio e la scienza ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] e dell'animo di Roberto Savarese (Napoli 1875), dedicato al giurista autonomista e liberale di cui il C. si riconosceva allievo è estraneo al soggetto, non nasce dall'impero del più forte, ma è libertà in quanto ragione capace di eleggere nella ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] di pochi lo si raggiunse il 6 maggio 1336 quando il Consiglio del Popolo, nonostante una forte opposizione interna, delegò i del 1336 fu inviato con Roberto da Saliceto, altro doctor legum, e il notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] di pochi giorni, dal 3 all'8 ottobre, il C. si rivolse a Lorenzo de' Medici perché uomo di largo prestigio e forte di appoggi nel capitolo, che maestro Bartolomeo Socino, con Lancellotto Decio, con Roberto Strozzi per essere trasferito poi, nel 1483, ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] concilio per l'approvazione. Forte di tale successo che poteva sembrare definitivamente acquisito, il Santacroce si dispose a lasciare il posto al nuovo nunzio, impazientemente atteso. Il 28 ag. 1565 il cardinale Borromeo gli annunziò ufficialmente ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...