La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...]
Si pose a questo punto il problema di concedere loro il perdono. Ne derivarono subito forti contrasti60. A Roma, dopo 146. Sulla figura di Giulio Africano si veda ora U. Roberto, Le Chronographiae di Sesto Giulio Africano. Storiografia, politica e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nipote Roberto, figlio naturale del cardinale Marco Sittico Altemps e sposato a una Orsini, in grado di acquistare il feudo disegno preciso, quello di smobilitare una fazione cardinalizia ancora forte in Curia, indebolendo in questo modo gli stessi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] il retaggio che questo avrebbe lasciato nella cultura italiana del secondo Novecento, si può ben convenire con Roberto estrema sinistra dall’altro»66. In quel periodo vi fu una forte sintonia fra gli uomini di governo italiani e la Santa Sede, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] le molte ricadute politiche di tale ruolo. Il contesto del tempo, infatti, imponeva forti limiti all’azione dei laici all’interno il nuovo corso demitiano. La Dc presentò anche, come indipendenti, figure di prestigio come Pietro Scoppola, Roberto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] massime di Machiavelli fondando un forte potere monarchico capace di arginare quello ecclesiastico. Il senso di questo suo ambivalente alcuni importanti missionari, come Matteo Ricci e Roberto Nobili, avevano proposto di considerarli come religioni ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] onde presentarsi più forte e compatta all Ferlov, e con Freud, ‘via’ Roberto Assagioli.
«Dalle sue sale solitarie scendeva talora garzantiana del 1948: i passi citati alle pp. 9-10; il testo è stato riedito di recente in G. Boine, L’esperienza ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che già così sommariamente esposta tradisce una forte caratterizzazione ideologica. E proprio a Federico II si costituì la prima scuola francescana proprio in Roberto Grossatesta quella scuola trovò il suo primo "lettore" in teologia. Anche questo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] rogo e la sua abitazione demolita. Il potere secolare dava di solito man forte all’opera degli inquisitori, che si protrasse Shaw. Intanto i battisti del Sud degli Stati Uniti chiesero a Robert Cote, già all’opera in Francia, di trasferirsi in Italia ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] protestanti con sede a Torino e da personalità quali Roberto d’Azeglio, Camillo Benso di Cavour, Vincenzo Gioberti. professionale degli insegnanti di religione. Il contenuto di questo accordo suscitò delle forti reazioni sia da parte laica che ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di un forte potere imperiale in Italia, come ai tempi di Federico di Svevia.
27 R. Quednau, Costantino il Grande a Roma . Peyronel Rambaldi, Torino 2008, pp. 281-296.
54 Roberto Bellarmino, De Romano Pontifice, V, De potestate pontificis temporali, ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...