GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] in materia di fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in questa fase della storia cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il nipote, Carlo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] ire del conte locale, un Roberto non meglio noto. Questi lo si era pure fermato. Anche a Monte Sant'Angelo il comportamento di G. non pare essere stato molto difforme un modello di congregazione a forte impronta centralizzante di tipo cluniacense ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] anche le lezioni del filosofo Roberto Ardigò, diligentemente, ma con d'Etiopia, conteneva una forte esaltazione della pace finalmente E. D., una luce nelle tenebre, Firenze 1973; G. Villani, Il vescovo E. D. Per una storia da fare, Firenze 1974 (che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] che si formasse contro di loro una alleanza abbastanza forte da cacciarli. Il merito di aver promosso la lega che sconfisse qualche modo il regno di Carlo.
La fortuna di Carlo intanto stava precipitando; i feudatari gli opposero prima Roberto I poi ...
Leggi Tutto
FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] opponendosi fermamente e facendosi forte del preciso impegno che aveva assunto con il papa.
L'attività 'italiana per le vie del mondo, La beata F.S. C., Torino 1941; M.D. Roberto, F.S. C., la santa degli emigranti, Firenze 1949; F. De Maria, S.F. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Canterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il clero e protestò presso il papa e che non finisce se non per chi muore. Vera battuta da "spirito forte", come B. VIII può esser qualificato; ma non è da meravigliarsi che i ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in Francia fu quindi affidato il compito di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza il gesuita Robert Parsons, furono costretti a fuggire, altri persero la vita, come il gesuita Edmond Campion, giustiziato il 1° dic. 1581.
Dopo il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , la disputa assunse una forte valenza politica. In effetti, sembra che il generale francescano abbia approfittato della estesa frattanto all'intera Cristianità. Il re di Francia non fu il solo sovrano a intervenire: Roberto d'Angiò inviò a G. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...]
Per quanto forti potessero infatti essere il risentimento della Curia e dello stesso papa verso Enrico IV e il timore di rappresaglie inglese, come dei gesuiti capeggiati da Roberto Persons, nel 1597 il C. promosse una discussione nella Congregazione ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Arpino) circa alcuni spogli ritenuti di sua pertinenza. Forte interesse suscitò anche la sua biblioteca: la maggior Id., Il mecenatismo artistico del cardinale M. G., in Misc. in onore di Roberto Cessi, II, Roma 1958, pp. 79-88; Id., Il cardinale M. ...
Leggi Tutto
mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...