BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] stima e simpatia.
Un riguardo che non era certo di mera circostanza, visto che il B., legato sin dagli anni del primo soggiorno veneziano da un rapporto di forte devozione personale alla marchesa Isabella che soleva servire come una sorta di agente ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] dell'Adda (1451): il D., inviato contro Crema insieme a Carlo Fortebraccio e a un forte manipolo di uomini, costruì Roberto Malatesta, commise gravi errori tattici che determinarono la disfatta delle sue truppe. Nonostante l'imperizia del D., il ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] curarsi.
Nel 1455, dopo la pace di Lodi, il F., a capo con Roberto Sanseverino di un contingente armato, venne inviato nell' e occupata da un forte contingente militare, i capi della rivolta furono giustiziati.
Il comportamento cauto e prudente ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] fedeltà. L'azione diplomatica del B. poteva contare sull'appoggio del gran cancelliere imperiale Mercurino da Gattinara, ben noto per le sue forti simpatie per il duca di Milano e per la sua avversione al Pescara, al quale non volle mai credere ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] locale, ma anche trampolino di lancio per la sua futura carriera.
Con la forte vis polemica che ne caratterizzò gli interventi giornalistici riuscì a tenere alto il tono dello scontro con gli avversari politici; nello stesso tempo fu abile interprete ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] agli Angioini, ed era stato costretto a riscattarsi con il versamento di una forte somma di denaro.
La vera ascesa politica del C inutilmente di sottomettere Firenze, la potente alleata di Roberto d'Angiò, il C. all'inizio, del 1313 salpò con quattro ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] suddivisa in tre formazioni, dalla costa europea a quella asiatica. I Turchi portatisi sotto la protezione dei forti attaccarono il più debole centro veneziano, che pur bersagliato da terra contrattaccò in un furibondo combattimento nave contro nave ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] 81" mentre rincasava a tarda notte "dentro della porta di sua abitazione assalito da forte colpo centrale finì di vivere in pochi minuti". I nipoti - con i quali il G., scapolo e senza figli, visse - fecero celebrare funerali solenni nella chiesa a S ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] una forte fazione ancora favorevole all'Euffreducci. La città accolse tuttavia positivamente il vescovo, Giampaolo Baglioni e al conte Roberto Buschetta e a Lorenzo de' Medici, duca di Urbino, entrambe scritte da Paterno il 2 marzo 1517, sono ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] prive di una base effettiva nella società nazionale e, quindi, singolarmente deboli e fragili.
L'unico forte elemento di continuità era stato il Piemonte sabaudo, che già alla fine del Settecento, nella sua opposizione alla Rivoluzione francese e all ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...