BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] "rassegna" insieme con l'ordinanza del Ponte a Moriano, forte di 200 uomini. Terminata la "rassegna", ritiratisi in città che lo fece decapitare nel 1566 e il Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] perciò il ruolo che egli ricoprì nel corso della spedizione in Italia dell'imperatore Roberto di Baviera (eletto il 20 quindi, per maggior sicurezza, furono rinchiusi nella "prigion forte", dove trovarono Giacomo, fatto prigioniero dopo la caduta ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] a Roberto Longhi, l’amico più caro di quegli anni, fondò un gruppo di ‘vocianismo studentesco’, animato da forti intenti del gruppo parlamentare per l’Unione Europea al Senato italiano. Il discorso che Parri tenne nella Camera alta a favore del Patto ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa dei malcontenti, Scipione; avrebbe avuto poi il vescovato di Giffoni, il 6 sett. 1531.
Il governo del C. incontrò una forte opposizione. Tra l'altro ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] si accompagnavano, inoltre, ad un forte impegno privato: il salotto di casa Collegno divenne in G. Sardo, Roma 1965, pp. XXIX, 40, 122, 347 ss., 383 ss.; N. Nada, Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] si dirigeva a Roma e Roberto Sanseverino era posto a capo dell'esercito pontificio. Il C. partecipò quindi alla battaglia dar man forte all'esercito pontificio. Così quando il 10 ott. 1510 i Francesi tentarono di impadronirsi di Bologna, il C. al ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Paulucci di Calboli, Meschia, monsignor Giraldi, D. Roberto, A. Valente - il Comitato d'azione fra mutilati invalidi e feriti di Sulla questione della riorganizzazione del PRI il F. ebbe forti contrasti con Schiavetti, promotore della Federazione ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] anche quella del re di Navarra. E Martino il Vecchio alle infanti dell'imperatore Roberto, del re di Francia Carlo VI e del e misseri Bernardu comu mastru justizieri".
Forte dell'appoggio di quasi tutto il baronaggio catalano e di qualche città come ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] la roccaforte degli anacletiani, vide crescere nel suo seno un forte partito di opposizione all'Altavilla.
F. non si schierò postea advixit annos"); all'anno 1131 annota che il principe Roberto di Capua, contrariamente a quanto avvenne poi, allora ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] egli redigeva, a nome dei commercianti di Torino, un forte indirizzo al sovrano, nel quale essi dichiaravano di essere pronti citato), e la corrispondenza di Massimo e di Roberto col fratello Prospero (il gesuita padre Luigi Taparelli) edita da E. Di ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...