BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] "rassegna" insieme con l'ordinanza del Ponte a Moriano, forte di 200 uomini. Terminata la "rassegna", ritiratisi in città che lo fece decapitare nel 1566 e il Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] morì il padrino Attilio, dal quale aveva ricevuto in dono La Gerusalemme liberata.
Nell’estate del 1930 raggiunse Ninetta a Forte dei 1957 per opera di Roberto Tassi e dello stesso Bertolucci, che ne fu l’ispiratore. Ma il 1957, pur confermando ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] perciò il ruolo che egli ricoprì nel corso della spedizione in Italia dell'imperatore Roberto di Baviera (eletto il 20 quindi, per maggior sicurezza, furono rinchiusi nella "prigion forte", dove trovarono Giacomo, fatto prigioniero dopo la caduta ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Longanesi e Mario Soldati, con cui Bassani sviluppò un forte sodalizio intellettuale, e da dove scrisse qualche articolo per nasce: poeti si diventa – ha detto Roberto Longhi»), e segnava il passaggio da un iniziale approccio lirico mediato dall ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] dell'amore, se è tanto forte nell'uomo il bisogno di amare e se Il confidente (1964), L'avventuriero (1968), Il vizio assurdo (1974) in coll. con D. Lajolo. Il cadavere vivente da L. Tolstoj, Mastro Don Gesualdo da G. Verga, I viceré da F. De Roberto ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] a Roberto Longhi, l’amico più caro di quegli anni, fondò un gruppo di ‘vocianismo studentesco’, animato da forti intenti del gruppo parlamentare per l’Unione Europea al Senato italiano. Il discorso che Parri tenne nella Camera alta a favore del Patto ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] con Il fiore necessario del Rosso di San Secondo, considerato dagli sperimentatori degli Indipendenti il più forte e F. De Roberto). L'inaugurazione del nuovo teatro, battezzato delle Arti, avvenne il 21 apr. 1937, a solennizzare il Natale di Roma ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa dei malcontenti, Scipione; avrebbe avuto poi il vescovato di Giffoni, il 6 sett. 1531.
Il governo del C. incontrò una forte opposizione. Tra l'altro ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] manoscritta del Decretum e di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovo tensione fra sacerdotium e imperium. Il Decretum Gratiani, anche quando si escluda la forte retrodatazione proposta in diverse occasioni ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] 135 s., 150 s., 195 s., 209 s., 214; F. Patrizi Forti, Delle memorie stor. di Norcia, Norcia 1869, pp. 446-448; A in Rass. bibl. dell'arte ital., III (1900), pp. 115-123; Id., Il più grande affresco di Cola dell'Amatrice, in l'Arte, III (1900), p. 315 ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...