CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] sua già forte posizione politica, che poté essere esplicata in particolare durante il primo decennio , sottomise a Robertoil Comune di Pavia, il C. fu inviato in quella città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] - una precettoria dei cavalieri di S. Giovanni. Di poco più tardo, il Gentiluomo con elmo di Liverpool, in cui la calma espressività dello sguardo e ilforte risentimento volumetrico del volto si inseriscono nello stesso schema, mentale e stilistico ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a Francesco Guicciardini, Francesco Vettori, Matteo Strozzi, Roberto Acciaiuoli, gli ottimati fiorentini filomedicei, dopo breve ; di accedere a prestiti cospicui o praticarli. Ilforte incremento del patrimonio fondiario mediceo fu infine dovuto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] francesi, uno spagnolo, due inglesi. Questi ultimi, Stefano Langton e Roberto di Corson, erano magistri all'Università di Parigi, una scelta che di gran parte dell'organizzazione della spedizione. Ilforte appello del 15 ag. 1198 non soltanto ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] p. 585, rr. 34 s.); 0 il consenso con il quale accompagna il durissimo trattamento al quale Robertoil Guiscardo sottopone i Romani dopo la presa della et de laicis sentiendum est, ... nisi forte, quod absit, utriusque ordinis prelati illud precipiant ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] il re dei Romani avrebbe dovuto coprire l'azione viscontea contro Firenze. Ilforte rischio di un coinvolgimento francese indusse però il avevano rovesciato il filovisconteo Venceslao contrapponendogli Roberto di Baviera. Per indurre il nuovo sovrano ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] Nel 1078 si registrò nuovamente un momento di forte attrito nei rapporti tra il Guiscardo e i conti normanni, la cui Puglia, III, v. 504, p. 192, l'auxilium) avanzata da Robertoil Guiscardo in occasione delle nozze di una delle figlie con Ugo (II), ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] alleanza tra il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona e il duca di Milano, in costante attrito per ilforte divergere dei militarmente in Lunigiana, sul finire del 1478, Roberto Sanseverino e Ludovico Sforza procedettero alla sistematica occupazione ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] al M., riservandosi la possibilità di rivedere il provvedimento "si forte dictus M. in nostra gratia fuerit reformatus" e dal duca Robertoil 28 luglio 1299 e ratificati a Napoli da Carlo II il 15 novembre.
Giunto da Bonifacio VIII, il M. gli ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] fine del 1348 giunse Luigi di Taranto alla testa di un forte esercito: il D. si unì a lui e insieme riuscirono a strappare ai primi di ottobre, raggiunse con Maria e il figlio Robertoil grosso della flotta ancorata presso Gaeta, Luigi di Taranto ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...