LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] di scena e di vestiario; tanto forti furono i guadagni che in un'occasione il L. elargì un grosso prestito ai dell'intera penisola: il L. portò alla Pergola in prima esecuzione italiana il Grand opéra straniero, da Robertoil diavolo (1840) e ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] proprio in quel periodo agiva l'arcivescovo pisano Ubaldo, forte della qualifica di "Legato permanente della Sede Apostolica" (assegnatagli di "qualsiasi persona della stirpe del fu Pietro di Roberto, il defunto padre suo, uomo di tale bontà che da ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] locale che avviò una relazione con la futura moglie Amedea Landi, figlia dei mezzadri di un podere confinante. Ilforte conflitto tra i genitori dei due giovani – forse dovuto a problemi irrisolti riguardanti i lavori comuni che coinvolgevano ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] . Sofia sottolinea ilforte legame esistente fra il monastero e il ramo beneventano dei discendenti di Landolfo il Vecchio. Fino Gisulfo (II), dopo essersi arreso, era stato esiliato da Robertoil Guiscardo, verso la fine del maggio 1077. A L. ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] la scritta Piscia. La marca indica ilforte attaccamento di Pacini nei confronti della sua città: il delfino è lo stemma di Pescia; , pp. 96, 101; La stampa a Firenze 1471-1550. Omaggio a Roberto Ridolfi, a cura di D.E. Rhodes, Firenze 1984, ad ind.; ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] di Romagna.
L'incarico dello Ch. era di estrema delicatezza: si trattava di non urtare ilforte partito dei fedeli di re Roberto, che cercavano di eliminare le ingerenze pontificie nel Regno e, nello stesso tempo, di far rispettare i diritti ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] ciò non accadeva nel Regno stabile e sicuro di Roberto. Il caso imperiale non presentava meri risvolti dialettici; serviva anche di un Regno unito e forte proprio in virtù dell'indipendenza dall'Impero. La linea di Roberto si indirizzava in senso ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] nel costante confronto intellettuale. Cresciuto in una famiglia di forti sentimenti italiani, Pocar, che con i propri fratelli .
Intanto cominciavano a uscire le prime traduzioni: Robertoil Guiscardo di Heinrich von Kleist nell’Annuario del liceo ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] interessi privati, lasciando al suo posto, ad interim, il fratello Roberto. Il suo soggiorno nella città natale fu però piuttosto breve, Stato pontificio, tra i cardinali il partito barberiniano era ancora molto forte. Oltre che riferire a Firenze ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] la stagione 1879-80 del Regio di Parma, affrontando la parte del protagonista in Robertoil Diavolo di G. Meyerbeer "da bravo artista e colla sua voce bella forte e tuonante" (L'Asmodeo, monitor artistico, 3 genn. 1880). Sempre a Parma partecipò poi ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...