COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] anno alla sua morte; la forte personalità di Stefano il Vecchio e il ruolo influente da lui esplicato durante 16 novembre di quell'anno. Sono senza dubbio loro i vicari cui Roberto, il 2 maggio 1332, si rivolge perché mettano pace tra i due fratelli ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] balloin maschera, Il Trovatore, Aida), di V. Bellini (Norma), Donizetti (Lucrezia Borgia), G. Meyerbeer (Robertoil diavolo) e nel ruolo di Odaled. Il successo dell'opera fu in gran parte merito del D., ammirato per la sua voce forte, estesa, che s' ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] fratello Alessandro. Risulta evidente da ciò ilforte senso di coesione all'interno della Roberto Sanseverino era sparso nei feudi farnesiani. Questa mossa aveva diversi obiettivi: quello, anzitutto, di difendere il territorio al confine tra il ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] M. partecipò con alcune sue composizioni a importanti raccolte collettive di ambiente ferrarese. Nella seconda metà del Cinquecento, ilforte interesse rivolto dal duca Alfonso II verso la musica aveva fatto di Ferrara un importante centro musicale ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] di Parigi acquistò una sua opera. Intorno al 1965 era giunto ai rilievi monocromi in amiantite, come La pista, per raggiungere poi ilforte cromatismo dei Soli e delle Eclissi, come Soleil del 1969-70, Astroide del 1968, o Moon and world del 1971 ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] fino al 1954.
Il rapporto tra i due non fu sempre facile per ilforte temperamento di entrambi. La sceriffa (1959), La Pica sul Pacifico (1959), questi ultimi di Roberto Bianchi Montero, ma anche Mia nonna poliziotto di Steno (1958). L’ultimo ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] Ruggero (I) Borsa e Boemondo (I), i due figli di Robertoil Guiscardo che alla sua morte (1085) avevano operato una divisione delle oro per organizzare un esercito da opporre a Giordano. Forte di questo nuovo aiuto, Guglielmo invase le terre della ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] dal 1317 al 1320, fu ambasciatore della parte guelfa al re Roberto d'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla stessi riconobbero in una lettera agli Anziani di Bologna ilforte interesse di B. per le questioni politiche italiane. ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Robertoil Guiscardo, [...] circa tre anni (1075), con la promessa della liberazione di Ermanno, che era chiuso in un forte del Gargano, riprese le ostilità quando seppe che il Guiscardo non avrebbe, per un'abile restrizione mentale, adempiuto alla sua parola. Si ritirò allora ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] settembre del 1068 (ma per alcuni 1069), quando Robertoil Guiscardo mosse contro Bari per sottometterla, organizzò la questa flotta fece ritorno nella sua città anche B., il quale, forte ora dell'appoggio militare bizantino, decise di denunciare la ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...