DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] Emilio, cavaliere, poeta, "curioso dell'historie et antichità"; Roberto "quasi stolido"; Cesare, valente uomo d'armi al servizio pagando una forte multa.
Ancora vivo nell'aprile del 1530, quando scrisse un epigramma per la morte del Sannazzaro, il D. ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] è rivolgersi al re Roberto di Napoli od ai imposta".
La canzone ha una forte e nitida struttura su cui influiscono 1-75 (particolarmente v. App. II, pp. 61-64); E. Levi, Il vero autore della canzone di Roma (B. di Cione del Frate da Siena), in ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] il "bel paese", il "bel toscano clima" da cui per tutta la maturità restò lontana. Visse ed operò infatti nel Veneto, tra Venezia e Padova, dove si era recata forse assieme al fratello Iacopo al seguito di Roberto rivela una forte carica passionale e ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...