FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] incognite, infatti, i due autorevoli procuratori affermavano che era il solo modo per salvare da progressiva stagnazione il commercio di Venezia. Non se ne fece comunque nulla, troppo forte essendo la diffidenza verso la Spagna. Ciò che colpisce però ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di mantenere buoni rapporti con Carlo V, che era il più forte, ormai, in Europa e unico baluardo contro il Turco. C'era inoltre una forte diffidenza nei confronti di Francesco I, per il suo comportamento nel passato e per la effettiva possibilità di ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Comunque, ormai abituato agli agi della vita cortigiana, così diversa da quella passata in famiglia, il D. non tornò a Firenze quando lasciò Ludovico il Moro: forte delle sue amicizie signorili, dal 1487 al 1489 si aggirò per altre città e corti come ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Clemenza, nipote di re Roberto di Napoli e sorella di re Carlo Roberto di Ungheria. Tra il dicembre 1309 e il febbraio 1310 ci fu Chalandritsa, nel cui castello fu posto un contingente catalano forte di 150 uomini che resistette a tutti i tentativi ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] trasportate con navi battenti bandiera straniera; la potenza marittima più forte dell'epoca fu perciò spinta a cercare legami più stretti il D. passò in rassegna le truppe papali il 24 maggio; due mesi più tardi entrambi si recarono incontro a Roberto ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] a pagare con breve 8 maggio 1450 una forte somma come quietanza della collettoria inglese (Nodari, p 350, 359, 369, 372, 44, 424 s., 446 s., 499, 566 s. Il Sottili (pp. 66-100) ha pubblicato alcune lettere inedite da codici di Friburgo (Bibl. ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] in modo né rapido, né semplice se il 10 sett. 1317 il D., forte dell'appoggio papale che intendeva favorire gli e da Marsiglia si recò a Napoli per rendere omaggio a re Roberto presso il quale si trattenne per circa un mese. Poi, risalendo la penisola ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] ambasciatore ordinario in Inghilterra, nata dal sostegno degli innovatori che non demordevano dal tentativo di stringere forti legami con il mondo riformato, non meno che dal riconoscimento del servizio prestato, lodato dalle stesse autorità francesi ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] rispetto de spagnoli da quali riceve consiglio" e sfogava il suo risentimento contro Filippo II, precisando di sentirsi "giovane" quindi "più forte et più gagliardo di lui" e pronto a sfidarlo.
Il G. gli rispose pacatamente, auspicando invece una più ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] di Parma e il C. fu convocato a Pavia, ma, giunto a Tortona, seppe (o finse) di essere caduto in disgrazia e, per evitare la prigione, tornò subito a Parma. Da allora si unì allo schieramento antimperiale che, già forte altrove (re Roberto, Firenze ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...