FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] per un compromesso mirante ad ottenere una più forte partecipazione dei Messinesi negli affari interni della Andrea d'Ungheria scoppiò, all'inizio del 1346, il conflitto tra i fratelli Roberto e Luigi di Taranto aspiranti entrambi alla mano della ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] a Roma, dove risulta risiedere già nel 1566. Nell'ambiente di curia il B. si fece strada con fatica, se solo nel 1575 emerse dall' appoggiare la sua azione presso la corte. Forte dell'appoggio del cancelliere il B. si presentò a corte ai primi ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] Isabella d'Este non poteva permettere che il marito dirigesse le operazioni militari contro il fratello. L'ambiguo gioco diplomatico, avviato da Mantova per sfuggire alla forte pressione pontificia e salvare Ferrara, mise il B. in una posizione assai ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] 1495 alla battaglia di Fornovo insieme con il padre. Con il fratello Roberto entrò al servizio di Francesco Gonzaga, per uccidere il duca di Ferrara e il cardinale Ippolito, avrebbe dovuto avere in lui l'esecutore materiale. Ritenuto "uomo forte e ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] 1310 avevano avuto modo di svilupparsi all'indomani del forte impegno di capitali con cui i banchieri cittadini della " prestati all'Ordine, come aveva auspicato nel 1374 il gran maestro Roberto, gli fruttavano un incremento dei suoi beni nell'isola ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] guerra. E fu fortuna che anticipasse per lui una forte malleveria un suo amico, Bemardo d'Arezzo, ché avvenute in Siena dal 20 luglio 1550 al 28 giugno 1555, in Arch. stor. ital., Il (1842), pp. 78, 191, 263; Lettere di G. B. Busini a Benedetto ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] di Sicilia. E, anche quando il papa il 22 ag. 1128 a Benevento ebbe trovato un'intesa con Ruggero II e lo ebbe investito del Ducato di Puglia, continuò la lotta contro l'Altavilla, forte dell'appoggio di Roberto II, principe di Capua, che apparteneva ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] forte di alcune centinaia di squadristi diretta a Sarzana, città ligure poco oltre il confine con la Toscana, dove era detenuto in carcere il e dal sostanziale appoggio della segreteria nazionale di Roberto Farinacci, nel 1925-26, alle ali estremiste ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] insignorire di Modena, Reggio, Parma e Piacenza. Per incarico di Giuliano il B. si recò nel 1514 a Modena per fungere da paciere Francesco I di scendere in Italia al comando di una forte spedizione, Clemente VII moltiplicò i tentativi per arrivare a ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] di questa procura. Ancora nel 1499 egli è ricordato fra i principali esponenti della consorteria che, forte del favore di Ludovico il Moro, si arricchiva sulle spalle dei sudditi commettendo ruberie ed estorsioni di ogni sorta. Significativo questo ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...