Figlio (sec. 11º) di Goffredo, conte di Capitanata, e nipote di RobertoilGuiscardo. Intorno al 1070 cinse d'assedio e distrusse Ortona, facendo prigioniero il conte di Teate, Trasmondo; e, appropriatosi [...] dei possedimenti di quest'ultimo in Abruzzo, ne investì di una parte il fratello Drogone, detto Tassone. ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di RobertoilGuiscardo (1045), [...] sua spedizione del 1403 per conquistare la corona d'Ungheria), la famiglia ritornò in auge al tempo dei re aragonesi; inclinò poi verso il re di Francia Carlo VIII contro gli Aragonesi e infine per gli Spagnoli di Carlo V, da cui ebbe onori e dignità ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di RobertoilGuiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] i titoli di conte di Bagnoli e di conte di Corigliano (1239); nel 1583 entrava nell'Ordine di Malta; nel 1609 otteneva il titolo di duca di Rodi, nel 1625 quello di duca di Bagnoli, nel 1637 quello di duca di Lauriano, nel 1646 quello di principe di ...
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Capostipite di una famiglia feudale normanna fiorita poi in Puglia e attiva sulla costa balcanica nei secc. 11º e 12º; visse prima del 1030 e rimase in Normandia. I suoi figli Gualtiero di Civitale (1030-60) [...] ) e Pietro II di Trani (1071-80); Amico II si schierò contro RobertoilGuiscardo e ricercò l'appoggio bizantino (ottenendo poi Giovinazzo) mentre Goffredo si alleò con Roberto e combattè Bisanzio, portando la guerra in Dalmazia, ma fu battuto. Amico ...
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Numismatico e storico medievalista (Dublino 1910 - Cottenham 2006), prof. all'univ. di Cambridge (1971-78), all'univ. di Bruxelles (1948-81). È stato presidente della Royal Numismatic Society (1961-66) [...] studî spaziarono da Bisanzio alla monetazione veneziana, dall'Inghilterra dei secc. 7º-8º alla Salerno di Gisulfo e RobertoilGuiscardo, dal Basso Impero alle Crociate, all'Italia comunale e alla Roma del '200, con particolare accentuazione sull ...
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Figlio (m. 1090) di Riccardo I, alla morte del quale (1078), nonostante prima gli si fosse ribellato, poté avere la successione. Dopo aver promosso (1084) una rivolta in Puglia contro RobertoilGuiscardo, [...] suo parente, nel 1086 protesse il conclave dei cardinali gregoriani, da cui uscì eletto Desiderio di Montecassino. ...
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Figlio (sec. 11º) del duca Giovanni V, cui successe (1053 circa); governò fino al 1090 circa, costretto a far fronte a innumerevoli difficoltà dovute alle complesse vicende che portarono alla formazione [...] dello stato normanno. Assediato dai Normanni (1077-78), fu più tardi alleato di RobertoilGuiscardo. ...
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Doge di Venezia dal 1084 al 1085 (m. 1096). Batté tra Corfù e Butrinto i Normanni di RobertoilGuiscardo; ottenne privilegi dall'imperatore di Costantinopoli, Alessio. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ).
b) L'insofferenza verso un re-vassallo
Federico ‒ proseguendo in una tradizione di ambiguità, iniziata da RobertoilGuiscardo, nell'uso delle formule di assoggettamento, sempre in bilico tra significato giuridico-feudale e religioso-devozionale ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e nel Lazio. All'espansione araba in Italia meridionale e in Sicilia pose fine nell'11° secolo la conquista normanna di RobertoilGuiscardo, che prese Palermo nel 1072; l'ultima città a cadere fu nel 1091 Noto. Alla fine del 12° secolo iniziò ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...