Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il padre era ancora vivo (1376): per la prima volta dopo Federico II un figlio succedeva al padre sul trono tedesco. Nel 1400 i 4 elettori renani deposero Venceslao e dettero la corona a Roberto voluto dal nuovo re Ludovico ilPio. Verso l’870, si ...
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Figlia (n. 980 circa - m. Melun 1032) di Guglielmo I conte d'Arles, sposò, ventenne, il re di Francia Roberto II ilPio, alla cui corte introdusse costumi più liberi e lussuosi. Ebbe gran parte nella vita [...] politica, proteggendo il suo terzogenito Roberto, contro l'erede Enrico, e provocando così aspri contrasti. ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] a lungo agli eserciti normanni del conte Ruggero e di Robertoil Guiscardo venuti alla conquista della Sicilia: respinto il primo tentativo del 1064, cadde in potere dei due Altavilla solo il 10 genn. 1072, dopo oltre cinque mesi di assedio terrestre ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] (m. 1459); ottenuta la dignità dell’elettorato (1559) con Federico III detto ilPio (➔), assunse la direzione del movimento calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante la guerra dei Trent’anni, nella traslazione ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] sanzione augusta alle onoranze, volle che il re Roberto lo esaminasse. Partì dunque di Provenza il 16 febbraio 1341; a Napoli fu del 1346 a dimorare presso ilpio vescovo di Cavaillon, Filippo di Cabassole, in Valchiusa, scrisse il P., e gli dedicò ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] lungamente sopravvivere al grande imperatore.
Certo Ludovico ilPio e Carlo il Calvo, principi colti, non cessarono di adunare agostinianismo di Alessandro di Hales, di Bonaventura, di Roberto Anglico. Vi fu infine chi arditamente volle controllare ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] . A spettacolo della prima stagione si erano scelte le opere Robertoil Diavolo del Meyerbeer, Medea del Pacini e Lucia di Lammermoor : in quell'anno e per virtù di un motu proprio di Pio VII essa fu divisa nelle due delegazioni di Ravenna e di Forlì ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] ai Bizantini.
Alla morte di Carlo, sotto il debole governo di Ludovico ilPio (814-840), fra le ambizioni e le discordie e fu annientata dalla diffidenza papale, dagl'intrighi di Roberto d'Angiò, capo del guelfismo e massimo potentato italiano, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] che il ramo slesiano dei Piasti, guidato prima da Enrico il Barbuto (1228-1238) e poi da suo figlio Enrico ilPio, morto gli Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere vantaggi in Galizia, stipulò ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] inaccessibile, si verifica con l'ordine certosino. Roberto d'Arbrissel fonda l'Ordine di Fontevrault per raccogliere di cui, sino alla netà del sec. XI, ci è conservato il testo (di Ludovico ilPio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel ...
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