MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] intervento mediatorio di Roberto Sanseverino – il M., nel maggio 1486, diventò il principale negoziatore per apostolico e segretario d’Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III, il cui lascito di 830 codici fu costitutivo della biblioteca dei ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Cancellaro?), da eseguirsi su modello di quello del cardinale Roberto Nobili in S. Pietro in Montorio (Pugliatti, 1984, che aveva disposto l’erezione della stessa cappella «per riporvi il cadavero di Pio V, con spesa di 25 mila scudi» (Orbaan, 1910, ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] che erano state occupate da Pio II. Nel luglio del 1470 Firenze, Napoli e Milano rinnovarono la triplice lega e confermarono la loro protezione a Roberto Malatesta contro il papa.
Paolo II, che non accettava il ruolo assunto da Firenze di garante ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di Pio IV, costituisce una tra le fonti principali per la storia di questo avvenimento.
Dal nuovo papa, Pio V, il Commendone con Roberto Fontana.
In Curia si cominciava ad apprezzare il C., tanto che una richiesta di Carlo Borromeo, il quale ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] vincoli di parentela. Il 4 luglio fece il suo ingresso solenne nella diocesi.
Il 29 nov. 1560, Pio IV riconvocò infatti il concilio per la critiche severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere una ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , p. 371), nel 1496era interpellato da Isabella d'Este perché le trovasse un precettore da sostituire a Giambattista Pio. In una lettera del 4 dic. 1496 il C. rispondeva proponendole uno strano tirocinio epistolare del quale egli stesso doveva essere ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] l’offensiva antiturca promossa in quegli anni da Pio V. Il libro costituì un modello per un genere letterario Il tema della conversione di ebrei e musulmani ricorre frequentemente nelle sue opere; inoltre, nel 1577 Possevino sostituì Roberto ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Serra, inaugurata nel 2005)
Marino Biondi
Il padre Pio (nato a Cesena il 25 aprile 1849) era medico delle Ferrovie, ma con un cursus quali Karl Marx, Friedrich Engels, Charles Darwin, Roberto Ardigò, Antonio Labriola, Karl Kautsky, Eduard Bernstein ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] i conti con le decisioni di Pio X contro l’impegno politico dei cattolici italiani (l’enciclica Il fermo proposito del giugno 1905) ad allora l’avvio del legame con il futuro segretario del PNF, Roberto Farinacci.
Ma continuavano i conflitti. A ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] 'ultimo caso fosse lo stesso pontefice Pio IV ad esortare all'accettazione il B., il 13 ott. 1562, "ad ipsius raggiunsero però mai punte molto aspre.
Morì a Napoli il 17 giugno del 1578. S. Roberto Bellarmino, nel suo De arte bene moriendi, indicò ...
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