CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] fu in qualche modo coinvolto nella sfortunata congiura dei Pio con la quale si voleva sopprimere Borso per in una congiura culminata nel tentativo di dare Parma a Roberto Sanseverino e a Ludovico il Moro (gennaio 1478-settembre 1479). In una lettera ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] il fratello Obizzo, quando scoppiò una nuova rivolta contro il vicario del re di Napoli Roberto d'Angiò, il sovrano cui il Modena, per piegare con l'aiuto degli alleati la resistenza dei Pio, che governavano quella città come vicari del re di Boemia. ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] a numerosi sermoni anonimi, altri attribuiti a Roberto Caracciolo da Lecce, s. Vincenzo Ferreri, s G. Benini, Il Monte di Pietà, in Calendario Pratese 1848, Prato 1847, pp. 98-114; G. Giani, Saggio di una storia del Monte Pio del Comune di Prato ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] ; e dovette farsi rappresentare da un procuratore nell'atto della sua emancipazione. A Roma era stato benevolmente accolto da Pio IV, il papa di origine milanese, morto nel 1565 (Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. VIII). Risulta quindi ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] negli anni successivi (lascerà in eredità al nipote Roberto una ricca collezione di manoscritti e incunaboli attualmente conservata forse intendeva vendicare il licenziamento di Ostini.
Nel 1846-47, nel momento in cui, dopo l'elezione di Pio IX, si ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Ubaldini, che pose il campo ad Albaredo, e da quella di Bernardino e Galasso Pio. Tra il giugno e il luglio caddero nelle loro conclusione è del resto confermata dal fatto che, insieme con Roberto Alidosi, l'E. fornì al ribelle l'appoggio necessario a ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] neanche al nunzio pontificio in Piemonte e al S. Uffizio che ne dettero comunicazione a Roma. Pio V inviò in conseguenza il signor di Villaparis a Saluzzo per indurre il B. a una politica più dura verso i riformati. Dopo l'incontro con l'inviato ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] efficaci, una vivida descrizione dei centri della regione. Per fermare l'aggressività dei Turchi, nel maggio 1571, auspice il papa Pio V, venne formata una Lega tra principi cristiani alla quale Venezia, che diffidava della Spagna, aderì con qualche ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] consentito alla Francia di ottenere da Dio il dono di un sovrano veramente pio e pacifico.Così la Curia tentava di secolare inglese, come dei gesuiti capeggiati da Roberto Persons, nel 1597 il C. promosse una discussione nella Congregazione dell ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, accostata al F. da Volpe (1983. p. di Roberto Longhi, ibid., p. 321; Id., Opere d'arte inedite, VI, in Il Comune di Bologna, XXII (1935), pp. 5-9; R. Longhi, Il ...
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