Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di Ronca è ricostruita in A. Montonati, Nel segno di Maria. Roberto Ronca, vescovo e fondatore, Roma 2006.
24 A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007. Si veda anche R ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il papa Gregorio VII a riparare in Castel Sant’Angelo. Il successivo intervento dell’esercito normanno di Robertoil Guiscardo, il profondo rinnovamento culturale e urbanistico con papi come Niccolò V, Pio II, Sisto IV, Paolo II.
Dopo le rinnovate ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] l'obbligo di un giuramento a Lotario e a suo padre Ludovico ilPio da parte degli elettori romani del papa, i quali si impegnavano del Fortore e con la sua cattura da parte di Robertoil Guiscardo - uno dei sette figli di Tancredi, feudatario di ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] disgrazia del suo protettore dopo la ribellione contro Ludovico ilPio, era stato deposto nell'835, poi reintegrato brevemente da abbaziale (Die Konzilien, III, nr. 34). Il conflitto si riaccese allorché Roberto occupò la sede di Le Mans nell'859 ...
Leggi Tutto
Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] contingente di circa diecimila uomini sotto il comando di Roberto di Ginevra. Il cardinale, al quale furono conferiti i aderito alla lega fiorentina, e tuttora sede di Pierre Bohier, ilpio vescovo nominato da Urbano V, si vide accordare un'indulgenza ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] domani del maestro di Reims, ormai in pieno urto con Roma, e non solo con Roma: il figlio di Ugo Capeto, Roberto, poi detto "ilPio", un tempo discepolo di Gerberto, aveva una vita coniugale tempestosa tra moglie e ricerca di figli maschi: Susanna di ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] del D. tra la Casa Santa Ave Gratia Piena e ilPio Monte, che beneficiò, per lascito testamentario, dell'intero immenso quasi fondale da palcoscenico), al di sopra della tomba di Roberto d'Angiò; rappresentava S. Chiara ed altri santi francescani nel ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] trovò a Montegrosso nell'insegnante di filosofia Girolamo di San Roberto (il suo nome di famiglia era da Carrara) un uomo XIV (nel 1747, 1749, 1754) e Pio X nel 1914.
Nel frattempo egli esercitava il suo apostolato fra le anime devote, moltiplicando ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] successivo in favore di Roberto Folco.
Fu nuovamente nominato legato a latere per la provincia di Perugia il 15 nov. 1483, canonizzazione del b. Leopoldo ilPio d'Austria (6 genn. 1485).
Aveva cumulato benefici e commende: il monatero di S. Ambrogio, ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] termini: "Severa, in Deo vivas" (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). D'altronde ancora sui sarcofagi scolpiti dei secc. 4° e 5 di pericolo, venne imitata su un follaro di Salerno di Robertoil Guiscardo (duca di Puglia, 1057-1084; Salerno venne ...
Leggi Tutto