PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Tommaso da Pescia); ma cfr. anche VII, 195 (in cui Roberto Martelli scrive a Giovanni de’ Medici nel 1438 a proposito di Pacini (1986), pp. 241-253 (in partic. pp. 244 s.); F. Mancini, Todi e i suoi castelli. Pagine di storia e d’arte, 2a ed ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] pronti a prestare giuramento di fedeltà all'imperatore Roberto del Palatinato. In tal modo essi intendevano pp. 13 s.; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, p. 68; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp.123, 222-30, 241, 243, 248, ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] , Le letture di messer C. B. sopra la Comedia di Dante,in Giorn. stor. d. lett. ital., LII (1908), P, 419; G. Mancini, C. B.(1503-1572), in Arch. storico italiano, LXXVI, 2 (1918), 1) p. 84-135; T. Bozza, Scrittori Politici italiani dal 1550 al ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] completamente allo studio dell’organo sotto la guida di Roberto Remondi, docente al liceo musicale torinese. Più tardi, organistica dal Tre al Novecento, Bergamo 1996, pp. 222, 229; C. Mancini, M.E. Bossi e l’organo del salone dei concerti di palazzo ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] , il B. lavorò più tardi per opere di repertorio come Roberto il Diavolo di Meyerbeer e la Gioconda di Ponchielli. Inaugurato nel Casa di Goldoni" diretta da Ermete Novelli (1900, con M. Mancini e S. Novelli quali scenografi) e poi per la Stabile dell ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] , Eclecticism and the Carracci, in Journ. of the Warburg and Courtauld Institutes, XVI (1953), pp. 313, 322, 326 ss., 332; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi e L. Salerno, II, Roma 1956, pp. X, XV, XVII, XXII, XXV, XXVII ...
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VALZANIA, Eugenio
Roberto Balzani
VALZANIA, Eugenio. – Nacque a Cesena il 12 dicembre 1821 da Francesco e da Rosa Guidi.
Appartenente a una famiglia della medio-piccola possidenza, cominciò l’apprendistato [...] del 1867. Relazione di Eugenio Valzania già colonnello comandante la 3ª colonna volontarj, Forlì 1868; Ai Ministri Nicotera e Mancini. Memoria, Cesena 1876.
Fonti e Bibl.: Cesena, Biblioteca comunale Malatestiana, Carte di E. V.; Archivio di Stato di ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] prima a Torino, dove si ricongiunse a Pasquale Stanislao Mancini, Pisanelli e Antonio Scialoja, quindi a Parigi, dove ’antica e solida cultura giuridica di Savarese (Scritti forensi di Roberto Savarese, raccolti e pubblicati per cura del prof. F. ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] di Pietro da Tossignano sulla peste, a cura di Clodomiro Mancini, Pisa 1964), che viene giudicata tra le opere più finì per trovarsi coinvolto in avvenimenti politici poco chiari: Roberto re di Germania lo accusò di essersi fatto strumento del ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] feste per il ritorno a Napoli di Ferdinando IV nel 1802, in Napoli nobilissima, s. 3, II (1962), pp. 112-118; F. Mancini, Feste, apparati e spettacoli teatrali, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 747-750; C. Zucco, Le ipotesi progettuali dell ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...