NOVELLI, Paolo.
Cecilia Alessi
– Non si conoscono i dati biografici di questo pittore del XVII secolo, nato ad Alfedena (L’Aquila), come si evince dall’epigrafe dedicatoria da lui stesso posta sulla [...] da pendant al Ritrovamento di Mosé dello Spadarino. Fu Roberto Longhi (Presenze nella sala regia, in Paragone, 1959, defunti del 1627, senza altre indicazioni.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21 circa), a cura di A. ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] Novanta, tre lettere autografe del pittore rintracciate da Roberto Zapperi e mai pubblicate (Roma, Archivio capitolino, Archivio di Latera con quello in S. Maria della Cava (Ricci, 1998).
Mancini ([1617-21], 1956, I, p. 216) riferisce che Panico, ...
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TITI, Roberto
Paolo Tabacchini
– Figlio di Benedetto di Roberto e di Laura Picconi, nacque a Borgo Sansepolcro (città toscana in provincia di Arezzo) il 4 marzo 1551.
I Titi (o Tidi, nella variante [...] questo campo.
In data imprecisata sposò la nobile fiorentina Maria Mancini, dalla quale ebbe numerosi figli.
Fu proprio la sua Ceffini, il docente a Pisa che ha raccolto la biblioteca di Roberto Titi e redatto la sua prima biografia nel 1684; ibid.). ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] una tesi su Pindaro sotto la guida di Augusto Mancini, di cui divenne subito dopo assistente volontario (1932- (con due inediti), in Gli antichi e i moderni. Studi in onore di Roberto Cardini, a cura di L. Bertolini-D. Coppini, Firenze 2010, pp. 1431 ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] della corte dei mercanti in Lucca del 1376, a c. di A. Mancini-U. Dorini-E. Lazzareschi, Firenze 1946, p. 4; Libro della . 186, 225, 307, 348, 405; F. Bock, Roma al tempo di Roberto d'Angiò, in Arch. della R. Deputaz. romana di st. patria, LXV( ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] interni, che potevano essere sostenuti dal cardinale Roberto di Ginevra. Cortona era difatti entrata fino 700-03; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 53-55; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 169, 221-27; B. Frescucci, Il ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] con le tematiche di G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece, di acuta resa psicologica, realizzati con una in alcuni casi sorprendenti affinità con lo stile di Antonio Mancini; si vedano, ad esempio, le diverse redazioni del ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] Ojetti, Luigi Pirandello, Beppe Ciardi, Ivan Mestrovich e Antonio Mancini, del quale eseguì un busto in bronzo (1920) rimasto ispirazione più intimista e personale, come I miei figli. Roberto, Marcello, Giovanni (Palermo, Galleria d'arte moderna), e ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] passò a dirigere la cappella di S. Giovanni in Laterano succedendo a G. F. Anerio. Infine fu a Loreto dove sostituì Curzio Mancini, a sua volta divenuto maestro di cappella in Laterano a partire dal 23 sett. 1608. La sua presenza a Loreto è dovuta ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] mecenatismo. Egli scelse il B. come maestro di cappella della propria casa e gli affidò l'istruzione musicale del nipotino Roberto, compensà:ndolo con un vitalizio.
Dopo aver consolidato la propria posizione, il B. Sposò il 28 nov. 1769 Michelina ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...