Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] , 1952), che riguardava la distribuzione americana di Il miracolo, episodio del film L'amore (1948) diretto da RobertoRossellini, dichiarò infatti il cinema "un significativo mezzo di comunicazione delle idee, la cui importanza non è sminuita dal ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] neorealista. Se uno dei Grand prix della prima edizione del dopoguerra fu attribuito a Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini, che avrebbe segnato una svolta nella storia del cinema mostrando l'avvento di uno sguardo nuovo sulla realtà, la ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] passione di Clara Calamai in Ossessione (1943) di Luchino Visconti e di Anna Magnani in Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini. Altrettanto gli uomini, i loro visi, i loro corpi diventarono da ombre sullo schermo ombre della storia, o meglio ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, RobertoRossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] lungometraggio d'autore: valgano per tutti gli esempi in Francia di La prise du pouvoir de Louis XIV (1966) di RobertoRossellini e in Italia l'esperienza d'eccezione di una prima miniserie filmata, Mastro don Gesualdo (1964) di Giacomo Vaccari. Solo ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] formate le nuove generazioni del cinema spagnolo; inoltre la proiezione semiclandestina di Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini nel 1950 e la scoperta dell'opera di Cesare Zavattini fecero conoscere il Neorealismo italiano ai giovani ...
Leggi Tutto
Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] John Ford. Questa tendenza giunse a compimento nel dopoguerra con il Neorealismo italiano, e in particolare con i film di RobertoRossellini, Vittorio De Sica e Giuseppe De Santis, e più tardi con le nouvelles vagues degli anni Sessanta e nel cinema ...
Leggi Tutto
Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] cosiddetto cinema della realtà propria del realismo francese, del Neorealismo e di parte della Nouvelle vague (Jean Renoir, RobertoRossellini, i primi film di Luchino Visconti, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette ecc.).
4) L'immagine ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] rivela profondamente legata al senso del film. Ne sono un esempio i titoli di testa di uno dei capolavori di RobertoRossellini, Viaggio in Italia (1953), opera che ha ben poco di musicale. In un continuo campo/controcampo, che registra il rapporto ...
Leggi Tutto
Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] consigliato soprattutto in proiezione. Utilizzato molto saltuariamente, lo zoom riapparve nei primi anni Sessanta trovando in RobertoRossellini uno dei suoi più strenui sostenitori (lo utilizzò con abilità in Era notte a Roma, 1960). Perfezionato ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] dello stile che costituì il cinema moderno (v. modernità), a partire dai grandi autori (da J. Renoir a RobertoRossellini).
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, sulle macerie della guerra che aveva sconvolto il territorio europeo, ma anche all ...
Leggi Tutto