Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] svolge attraverso l'altra e viceversa.
Di qui l'appartenenza alla medesima famiglia di cineasti come Ozu Yasujirō e RobertoRossellini, Marguerite Duras, Wim Wenders e Michelangelo Antonioni, Abbas Kiarostami e non pochi altri, fino a certi film di ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] (1961), si avvalse di un soggetto ancora di Zavattini. Historias de la revolución, sul modello di Paisà (1946) di RobertoRossellini, si articola in tre episodi, tutti centrati sulla lotta contro il regime di Batista. Con Las doce sillas (1962 ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] du jeu è forse quello in cui più esplicitamente si realizza quell'immanentismo del senso nella forma che, ritrovato in RobertoRossellini, fu assunto a modello dalla Nouvelle vague e dall'insieme del cinema 'moderno'.
Mentre precipitava la situazione ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] del treno.
Il Neorealismo
Con il Neorealismo i b. assunsero sullo schermo un rilievo nuovo. Vittorio De Sica, RobertoRossellini e, in misura minore, Luchino Visconti scelsero spesso come protagonisti delle loro opere proprio i b., in virtù delle ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] partigiani d’Italia (ANPI), dove fece anche una breve comparsa come attore, fu la visione di Paisà di RobertoRossellini a fargli decidere istantaneamente di abbandonare il giornalismo e la fotografia, acquistare con alcuni risparmi una Paillard 16 ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] oltre che regista, erede professo di RobertoRossellini, P. non solo proseguì l'esperienza del Neorealismo, ma ne estrasse la sostanza, ne risolse le incertezze, ne superò i limiti ideologici. La sua opera cinematografica ‒ che scandalizzò anche i ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] tra generi, va però ricordato come numerosi registi abbiano dimostrato motivi personali d'interesse 'autoriale': l'intenzione didattica di RobertoRossellini (La prise du pouvoir par Louis XIV, 1966, La presa di potere da parte di Luigi XIV, e l ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] 'artista di fama internazionale soltanto alla vigilia dei quarant'anni. Grazie al film Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini, in cui seppe aderire con struggente vitalità al personaggio di Pina, abbattuta dai nazisti con una raffica di mitra ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] dedicato al teatro. Nel 1930 scrisse La voix humaine, il delirio possessivo di una donna al telefono con l'amante, che RobertoRossellini filmò nel 1948 (come episodio del film L'amore) con un'intensa Anna Magnani. In seguito, C. scrisse drammi come ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] produttive per districarsi tra film popolari, attrici affascinanti e autori come Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, RobertoRossellini, Federico Fellini, di cui rese possibili alcuni capolavori.
Tutte le stagioni del cinema italiano, in realtà ...
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