Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] del cinema sonoro italiano. Il suo nome resta legato alle immagini di Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini, girato in condizioni assai precarie, utilizzando energia elettrica rubata e rulli di pellicola fotografica recuperati in maniera ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] attentamente il cinema di Josef von Sternberg ed Ernst Lubitsch. Ma sono rintracciabili anche influenze da Jean Renoir, RobertoRossellini e dal ceco Otakar Vávra.Con Eroica (1957) M. rilegge la Seconda guerra mondiale in modo dissacrante (in ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] di film. Negli anni Sessanta, oltre a La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Era notte a Roma (1960) di RobertoRossellini, interpretò per Pier Paolo Pasolini La ricotta (episodio di RO.GO.PA.G., 1963), La terra vista dalla luna (episodio di Le ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] minori ricoperti anche in film di rilievo come Estate violenta (1959) di Valerio Zurlini ed Era notte a Roma (1960) di RobertoRossellini, si mise in luce in La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini nel ruolo del fascista Pino Barillari ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] de l'aube (1946) di Yves Allégret e Un revenant (1946; Lo spettro del passato) di Christian-Jaque. Nel 1954 RobertoRossellini girò Giovanna D'Arco al rogo, versione cinematografica della sua messinscena di un oratorio di H. sul testo di P. Claudel ...
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Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] scelte anticonformiste si riaffermarono nel 1963 con la produzione di RO.GO.PA.G., film a episodi (girati da RobertoRossellini, Jean-Luc Godard, Pasolini e Gregoretti), attraverso il quale vengono indagati i meccanismi e le disfunzioni della società ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] cinema da Carlo Carunchio nel 1972, racconta il permanere di passioni estreme in giovani arrivisti; Anima nera (1960), da cui RobertoRossellini ricavò un film nel 1962, mette in scena i trascorsi di un ragazzo di vita; Metti, una sera a cena (1967 ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] (1952) di Luigi Zampa.
Un altro regista con il quale S. ebbe modo di lavorare negli anni Cinquanta fu RobertoRossellini. Entrambi attenti al dato documentario, erano portati a riprodurre senza artifici ciò che passava loro davanti agli occhi. Come ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] romanzo di I. Svevo e diretto da Mauro Bolognini. S. lavorò con alcuni grandi maestri del cinema italiano, da RobertoRossellini (Vanina Vanini, 1961) ad Alberto Lattuada (La steppa, 1963; Così come sei, 1978), da Antonio Pietrangeli (La visita, 1963 ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] dei ritmi narrativi di numerosi classici del Neorealismo, da Roma città aperta (1945) a Germania anno zero (1948) di RobertoRossellini, da Ladri di biciclette (1948) a Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica, ai quali concorse a conferire ...
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