CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] con "amore, buon gusto, misura" (C. Salvini), ma lo spettacolo riuscì "un vero e proprio fiasco in teatro nella parte della Baronessa di Sommatino in Rosario di F. De Roberto (teatro del Conventino di Mentana, 20 luglio 1968); il suo ultimo film ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] era allora l’Arlecchino di oggi; epperò fui notato da Guido Salvini che mi promise una scrittura; promessa che fu adempiuta qualche Anouilh, per la regia di Mario Ferrero («Marcello Moretti – scrisse Roberto De Monticelli, 1996, I, p. 54 – ha dato ...
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MARUCELLI, Giovan Filippo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 26 sett. 1628 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria del Mugello, era giunta a Firenze [...] alcuni illustri intellettuali italiani, come il suo amico Carlo Roberto Dati e lo scienziato Vincenzo Viviani.
Il 25 sett. Marchi, Roma 2002, ad ind.; M.P. Paoli, Anton Maria Salvini. Il ritratto di un letterato nella Firenze di fine Seicento, in ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] moda e alla pittura.
Fu assistente negli anni 1942-43 dello scenografo Aldo Calvo, ma il suo vero esordio fu accanto al regista Guido Salvini per il quale firmò le scene di Rebecca la prima moglie di D. Du Maurier che andò in scena a Roma al teatro ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...]
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.2976-2981, 3079-3081, VOI. 3090; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina,Firenze 1717, pp. 78-83; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 129 ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] scena con un tempio per la commemorazione di Voltaire cui parteciparono la Duse e Tommaso Salvini, il B. lavorò più tardi per opere di repertorio come Roberto il Diavolo di Meyerbeer e la Gioconda di Ponchielli. Inaugurato nel 1880il Teatro Costanzi ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] 1541 Pucci avrebbe ceduto a sua volta allo zio Roberto; dal 23 agosto 1527 l’ufficio di sollecitatore vescovi di Pistoia, Pistoia 1766, pp. 152 ss.; S. Salvini, Catalogo cronologico de’ canonici della chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] cittadina di S. Pier Scheraggio, suddiacono di Eugenio IV (Salvini, 1782, p. 41).
Era gradito alla Signoria anche e zulfinaie» attribuita il 12 maggio 1442 da Neroni a Roberto di Andrea Minucci); Ibid., Archivio storico diocesano, Frammenti di atti ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] , soprattutto dall'autorevole F. D'Arcais, furono le sue esecuzioni di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del in seguito fu presentato l'8 sett. 1883 al teatro Salvini di Firenze con il titolo originale. Uno dei pochi critici ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] così drasticamente ridotta, fino alla morte, avvenuta a Carrara l'8 genn. 1942.
Il L. ebbe un figlio, Roberto, dalla moglie Corinna Salvini, sposata nel 1890, autore di un dattiloscritto datato 1960, dal titolo Tre secoli di vita e attività artistica ...
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tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...