Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] alimentato artificialmente o trattenuto in vita senza speranza, che non sopportasse più di soffrire inutilmente noto, dei personaggi ‘senza qualità’, vale a dire l’Ulrich di Robert Musil (1880-1942), aveva sostenuto che «poiché le leggi sono la cosa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e le Deflorationes (I florilegi; 1130 ca.) di Roberto di Cricklade, nonché a revisioni filologiche (uno degli le pratiche popolari con tecniche imitative di sorteggio miranti a ridare speranza, a guidare o a rassicurare i fedeli; si tratta dunque ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] e dei partiti di massa, illustrato nel modo migliore da Roberto Michels: se si formano delle azioni di massa, questo soprattutto di esprimere una coscienza, un'inquietudine, una speranza o una paura collettive. Ogni comportamento collettivo può essere ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (Discutendo della sinistra con Ingrao, Amendola, Foa, Lombardi, a cura di A. Battaglia - D. Bogi, Roma 1999), nella speranza di farne emergere le contraddizioni e di "redimerlo" a una cultura democratica.
Anche questo sforzo disperato testimoniava il ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , uno scritto del M. fu apprezzato da Roberto Bellarmino (Bucciantini). Difficile dire che relazioni ci siano "Nella Corte di Roma, o per dir meglio/ nel pubblico spedal della speranza", in Annali di storia moderna e contemporanea, IV (1998), pp. 222 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] ricerche elettroniche. Con l’appoggio e la collaborazione del figlio Roberto (1928-1985), Olivetti inaugurò un vero settore sperimentale.
che sempre coniuga tecnica e bellezza, funzione e speranza.
Un atteggiamento che, d’altra parte, corrisponde ...
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Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] (2007), le persone nate nel 2001 nelle città dell’Unione hanno una speranza di vita di 2 anni inferiore a quella media, che è di città invisibili, 1972), le megalopoli agonizzanti profetizzate da Roberto Vacca (Il medioevo prossimo venturo, 1971; La ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] la storia dei problemi di Venezia, dei dibattiti, delle speranze, dei progetti, delle illusioni e delusioni che sottesero il 1959 al ’61 Carlo Guido Mor, da quell’anno e fino al 1967 Roberto Cessi, dal ’68 al 1985 Paolo Selmi.
Posto che nel ’57 il ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] trasferirsi a Napoli anziché a Roma, nella speranza di poter influenzare più agevolmente la prossima . Trifone, La legislaz. angioina, Napoli 1921, pp. 93 ss., 109 ss.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 1-21, 25-27, 33- ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] sicuramente di questo periodo anche Epigr. II 11 (epitafio di Roberto Sanseverino, principe di Salerno e grande ammiraglio del Regno di patria libera (Carlo VIII aveva fatto balenare la speranza della riconquista di Costantinopoli fra i pretesti della ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...