STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] agli ambienti di corte; perciò è stato fatto il nome di Roberto Avanzino, cantante e liutista già allievo di Marchetto Cara (cfr. che Striggi partisse per la corte bavarese, forse nella speranza che gli venisse offerto un incarico (Kirkendale, 1993, ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] il governo a Bartolomeo Valori, Francesco Guicciardini e Roberto Acciaiuoli, prese egli stesso le redini del potere: di mostrare all’imperatore le sue doti, non solo militari, nella speranza di fargli mutare le decisioni sul governo di Firenze, il M. ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] ) Bertini trovò anzi un nuovo regista a lei congeniale, Roberto Roberti, che, sempre affiancato dal fido operatore Alberto G. parve algida e artificiosa. E l’avvento del sonoro stroncò ogni speranza. Con l’eccezione di Garbo e di Charlie Chaplin, le ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena ha la speranza cionca? ". / Questa question fec'io (If IX 19); la XLII (1933) 14-30, 211-229, 328-352; R. Martin, Oeuvres de Robert de Melun, I, Lovanio 1932, XXXIV-XLVI; II ibid. 1938, XLI-XLV; ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] concentrata nelle fortezze di Carmagnola e di Revello, controllate dal Bellegarde.
In queste condizioni il B. non aveva alcuna speranza di contrastare seriamente l'attacco del suo avversario: quando il 14 giugno 1579 il Bellegarde si decise a passare ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] mura gli stendardi della Repubblica di S. Marco nella speranza che i Milanesi si sollevassero contro il duca (10 giugno lo inviò in aiuto di Alessandro Sforza e della Chiesa contro Roberto Malatesta, figlio di Sigismondo e signore di Rimini, ma il ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] di soggiorno veneziano, il B. contava di potere attendere veramente ai suoi affari privati in Cremona, ma fu vana speranza. La sua abilità di esperto negoziatore diplomatico era troppo nota al Moro perché lo lasciasse in disparte. Alcuni mesi dopo ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. In tal modo il D. vendicava la morte del padre, decapitato , lo stesso re di Sicilia approdò a Livorno, con la speranza di farsi signore di Pisa. Allo stesso modo abortì una nuova ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] S. Andrea sugli angoli del frontone, e la Fede e la Speranza che affiancano lo stemma pietrino in stucco all’interno del timpano.
, LX (1978), pp. 97 s.; C. d’Afflitto, in La Fondazione Roberto Longhi a Firenze, Milano 1980, pp. 288 s.; R.C. Burns, C ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] .
Nel 1918 perse in guerra il figlio diciottenne Roberto, partito volontario fra gli arditi.
Questo evento avrebbe giudizio sul fallimento politico del regime fascista e forse anche la speranza, da parte della G., di trovare proprio in America ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...