BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] e a Luigi Crotto il B. si raccomanda caldamente con la speranza di qualche migliore impiego; e infatti, come sembra da una (G. Romano, Di un preteso attentato contro Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXIV [1897], ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] .
I Falloch erano ancora feudatari del luogo alla morte di Roberto (1085). Sempre secondo il Malaterra, dopo la scomparsa del Guiscardo preferito lasciare i suoi territori al figlio Adamo con la speranza che, con l'aiuto dei parenti della madre, egli ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] nel campo delle colonne sonore: musicò, tra gli altri, film di Alessandro Blasetti, Enrico Guazzoni, Carlo Ludovico Bragaglia, Roberto de Ribon, Giuseppe Maria Scotese, e un certo numero di documentari. Fu proprio un documentario, N.U. (Nettezza ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] già massimo protettore dei fuorusciti stessi. Persa ogni speranza nell'aiuto monferrino dopo l'arrivo del nuovo marchese la vittoria dei guelfi come pure nei patti di dedizione di Asti a Roberto d'Angiò (8 maggio 1312), in cui l'A. è incluso tra ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] profumo della realtà. Quel film e il successivo Il cammino della speranza (1950), entrambi girati per gran parte in esterni dal vero di gente comune. Sebbene lontano dal mondo espressivo di Roberto Rossellini, Luchino Visconti e Vittorio De Sica, B. ...
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Se vedi li occhi miei di pianger vaghi
Mario Pazzaglia
Sonetto (Rime CV), su schema abba abba; cdc dcd, attribuito a D. dalla tradizione manoscritta (Riccardiano 1156 e II II 40, Laurenziano XL 44) [...] VIII e Carlo di Valois, o con Clemente V e Roberto d'Angiò, e anche l'opinione del Guerrieri Crocetti che la paura, il gelo, il silenzio che esprimono il dissolversi di ogni speranza nel cuore dei giusti, e il finale trionfo del bene, con parole ...
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Andrea III
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Re d'Ungheria, la cui menzione si vuol vedere nei versi 142-143 di Pd XIX; tale identificazione tuttavia ha valore puramente storico in quanto A. regnò nel [...] verso i re della dinastia Arpadiana con un'implicita speranza di miglioramento; l'Ottimo e Benvenuto, in particolare, avviso, dovette raggiungere l'optimum durante il regno di Carlo Roberto; e che il poeta guardasse con tanta benevolenza a questi re ...
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In te domine speravi
Gian Roberto Sarolli
. Incipit del salmo 30, uno di quei primi cinquanta, " prima quinquagena ", che la tradizione esegetica, culminante in Ugo di Santo Caro (Adnotationes super [...] universam Bibliam, Lovanio 1637), ha definito proprio dello " status peccati ", e ovviamente della ‛ speranza '.
Come tale è cantato dagli angeli, in Pg XXX 82-84 Ella si tacque; e li angeli cantaro / di sùbito ‛ In te, Domine, speravi '; ma oltre ‛ ...
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capitalismo di relazione
loc. s.le m. Sistema affaristico basato sulle relazioni personali che intercorrono tra imprenditori, finanzieri, politici e amministratori, boicottando lo sviluppo della libera [...] ora bisogna assolutamente abbattere, se vogliamo coltivare una speranza di ripresa. (Giuseppe Berta, Secolo XIX, e grandi giornali. Niente di nuovo. Per Renzi il sistema è morto. (Roberto Bonizzi, Giornale, 5 maggio 2015, p. 5, Il Fatto).
- Composto ...
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protogrillino
(proto-grillino), s. m. e agg. Chi o che si richiama alle origini del MoVimento 5 Stelle e ai suoi ideatori e sostenitori.
• Non resta che l’ultimo populismo, quello antieuropeista. Pericoloso [...] è semplice: «Allora c’era un’aria diversa, c’era più speranza. Ora il calo mi pare evidente», dice un volontario. In fila ci parlare: «Io sono una dipendente comunale e ho votato per [Roberto] Giachetti ‒ racconta una donna ‒ di sindaci inesperti e ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...