CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] capitoli. Sul cambiamento di rotta del C. potrebbe aver influito il suggerimento del cardinale Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la dignità cardinalizia, se avesse raccolto le norme dei comportamenti e dei ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] pubblicò con Rusconi la sua autobiografia Dentro una vita, curata da Roberto Alessi.
Morì a Pavia il 9 ottobre 1992.
Drammatica e senza la libertà, e magari con la sola lontanissima speranza di riacquistarla. Mi immedesimo e se posso aiutare aiuto, ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] di riappropriarsi della città di Rimini. Attirato dalla speranza di recuperare parte della dote della moglie Giovanna non e, alla morte di quest’ultimo (1468), contro il figlio Roberto.
L’elezione di Sisto IV (1471) determinò la ripresa delle ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] del re di Navarra. E Martino il Vecchio alle infanti dell'imperatore Roberto, del re di Francia Carlo VI e del re d'Inghilterra Enrico la cui presenza in Sicilia rinfocolava fermenti e speranze autonomistiche. Non era certo facile convincere Giovanni ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] , di Raoul Walsh; Notte senza fine) dove doppia il protagonista Robert Mitchum. Ed è sconcertante sentire la voce di Sordi in Domenica Cellini), trasferitosi a Roma nel dopoguerra con la speranza di sfondare nel campo dell’arte, ma ben presto ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] misurò con un repertorio eclettico, che andava dai drammi di Roberto Bracco, tipici di un teatro di transizione, sospeso tra una sorta di volontario esilio a Berlino, nella speranza che la florida cinematografia tedesca potesse aprirgli nuove ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] che peraltro il G. ne sia pedissequo seguace. Nelle Controversiae Roberto Bellarmino fa risalire la teologia del G. a Giovanni Filopono lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranza di incontrare il Gribaldi, scomparso però nel 1564. Venuto a ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] , da un punto di vista umano e artistico, ho imparato molto da Roberto Longhi» (D. Lajolo, Conversazione in una stanza chiusa con Mario Soldati Henry Furst e Giuseppe Prezzolini – con la speranza di ottenere la cittadinanza americana. Ripose qualche ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] alla guerra di Ferrara (1482-84), a fianco di Roberto Malatesta, di Ridolfo Baglioni e di Everardo Montesperelli, di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza che il popolo si sollevi a favore di quest'ultimo; quindi ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] di Matilde Serao fino a L’Imperio di Federico De Roberto, avevano caratterizzato, se pur nei termini del romanzo di la più tragica delle follie, nella quale sommergerebbe, senza più speranza di risorgere, quel che resta ancora delle fortune e della ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...