Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] a Charlie Chaplin nel finale, quasi a voler ricondurre la speranza all'affabulazione cinematografica).
R. era ormai maturo per i suoi parte della 20th Century-Fox, grazie ai buoni uffici di Robert J. Flaherty, dopo una serie di traversie partì per gli ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] protagonista in Mamma mia, che impressione! (1951), diretto da Roberto L. Savarese con la supervisione anonima di Vittorio De Sica spassosa denuncia della malasanità; Finché c'è guerra c'è speranza (1974) diretto dallo stesso S., su un trafficante di ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] esordio da autori impegnati proprio negli anni Settanta, nel periodo delle lotte operaie e studentesche più dure e delle grandi speranze frustrate, e durante gli anni Ottanta del liberismo e del disimpegno e, in T., anche del terzo colpo di stato ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] In questo film come anche nel successivo Il viale della speranza (1953), la sua vena appare ancora indistinta, caratterizzata Storia on the road della breve vita felice del timido Roberto (Jean-Louis Trintignant), trascinato alla scoperta di sé dal ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] in cui versava il sottoproletariato cittadino, costretto in una povertà disperante, stanno invece al centro di Umut (1970, Speranza), dove vengono raccontate in chiave metaforica: dopo aver perso il cavallo, unico suo mezzo di sostentamento, il ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] ("Le parisien libéré", 11 agosto 1948). Dopo aver interpretato per Roberto Rossellini il ruolo di Andrea, l'intellettuale comunista di Europa ' costretto a percorrere le strade della città senza altra speranza se non le sue stesse canzoni, G. riesce ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] 1933), seguiti ai lontani Sperduti nel buio di N. Martoglio (da Roberto Bracco, 1914) e Assunta Spina di G. Serena (da S. Di della legge (1948-1949); passa quindi a Il cammino della speranza (1950), sui drammi dell'emigrazione, a La città si difende ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] in generale verso gli stereotipi: gli attori tesi fra la speranza del successo e il timore del fiasco, fra realtà e mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson, a Twelve angry men (1957; La parola ai giurati) di Sidney ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in basso, da una spada rotta sta nascendo un fiore. La speranza è là. Picasso dice:
"In Guernica esprimo chiaramente il mio orrore cambiamenti. Nel 1945 esce Roma città aperta di Roberto Rossellini. È il manifesto del neorealismo, testimonianza dei ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Edoardo Ferravilla, e a Napoli Fenesta che lucive… di Roberto Troncone. Tra le residue pellicole del tempo spicca Maciste alpino di Giuseppe De Santis e il notevole Due soldi di speranza (1952) di Castellani, procurarono un riscatto anche estetico e ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...