BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] tenacemente legata al culto dell'antenato Ennio Quirino Visconti, egli ereditò una doppia natura, come uomo di teatro Aretino e autori ottocenteschi come L. Capuana e F. De Roberto). L'inaugurazione del nuovo teatro, battezzato delle Arti, avvenne il ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] in ambito francese, ma anche in Italia, in quei centri, come la Napoli di Carlo e di Roberto d'Angiò, le corti padane e in particolare quella dei Visconti, legati a filo doppio con la cultura francese.I manoscritti che furono prodotti a Napoli, in ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 634-726: 642-650; C. Baroni, in S. Gottardo a Milano, in Scritti in onore di Roberto Pane, Napoli 1972, pp. 149-185; M. Seidel, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] del Podestà. Sotto la signoria di Taddeo Pepoli e dei Visconti l'officina della z. compare nuovamente in case private. -1910, 2, pp. 339-367; A. Sambon, Monetazione napoletana di Roberto d'Angiò (1309-43), Rivista italiana di numismatica 25, 1912, pp. ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] V., verrà usato per l'ardere di giusto amore nel cuore di Nino Visconti (Pg VIII 84; cfr. anche Pd XXV 82), mentre poco prima, dà luogo, a sua volta, al problema di come, essendo Roberto figlio di persona di natura larga, sia possibile che da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] esploderanno: le rende in modo icastico il film di Luchino Visconti (1906-1976) Rocco e i suoi fratelli, ambientato nella o meno contemporanea OPA ostile su Telecom Italia.
Nel 1999 Roberto Colaninno (1943-), insieme a Emilio Gnutti e alle banche d ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Frigios damas laceratos dente molosso"), e infine l'assedio di Genova con la guerra fra Roberto d'Angiò, re di Napoli e i ghibellini di Marco Visconti ("Ligurum montes et classes Parthenopeas"). L'invito è motivato dall'opportunità di abbandonare il ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo Sardo, Roma 1965, pp. XXIX, 40, 122, 347 ss., 383 ss.; N. Nada, Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Caino (salutato da una entusiastica recensione di E. Visconti Venosta nel Crepuscolo), le novelle in versi Parisina e . Prasca, del quale curò tra l'altro la pubblicazione del romanzo Roberto che, apparso anonimo nel 1842 a Milano, gli fu in seguito ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] anche dall'estero nella Napoli angioina dell'età di Roberto e di Giovanna I. In questa maniera il di critica letteraria, Bologna 1892, pp. 293 ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...