Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] individuò questo modello in Senso (1954), dove Luchino Visconti offre un'ampia visione storico-critica del Risorgimento italiano, anche nel resto del mondo. Negli Stati Uniti Robert J. Flaherty conduceva il cinema alla ricerca della natura ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] non professionisti di La nave bianca (1941) di Roberto Rossellini (nonché in quelli degli altri due titoli del N. che veniva dai nuovi film di alcuni grandi maestri (Rossellini, Visconti) e di alcuni più giovani (Antonioni, il cui cinema, da Cronaca ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e da Anna Visconti.
Il padre, insigne giurista e senatore, si era conquistato la fiducia di Carlo V da quando il Ducato di Milano era . G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, a ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] prostituta, e in Dov'è la libertà…? (1954) di Roberto Rossellini un carcerato che, ottenuta la libertà, scopre l'orrore di I fratelli Cuccoli di A. Palazzeschi, e prima ancora Luchino Visconti aveva scritto per lui il soggetto di Vita di Petito (il ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] in seguito quelle del francescano Paolo da Viterbo; di Giovanni Visconti, cardinale diacono di S. Eustachio; e di Pandolfo la minaccia dell’avanzata delle milizie del re di Napoli, Roberto d’Angiò. Assieme all’imperatore anche il pontefice lasciò l’ ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] Lattuada e di La terra trema (1948) di Visconti e collaborò come sceneggiatore con Pietro Germi (Gioventù perduta Il sodalizio più duraturo fu però instaurato con Gianni Franciolini e Roberto Rossellini: per il primo P. scrisse Amanti senza amore ( ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] Bargello" di Alessandro Pavolini), la significativa collaborazione con Roberto Rossellini al soggetto di Paisà (1946) per l nel 1958 al soggetto di Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti, scritto con il regista e Suso Cecchi D'Amico. Nel 1960 ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] e l'interprete dello sguardo verso la realtà di registi come Roberto Rossellini, Alberto Lattuada, Luigi Zampa, Federico Fellini. Ottenne tuttavia presenti in Ossessione (1943) di Luchino Visconti. Animato dalla voglia di sperimentare formule tecniche ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] era un gesuita, il padre Giovan Battista Visconti. Era stato il Visconti ad indurlo ad accettare la nomina a a Venezia nell'età moderna, Abano Terme 1982, p. 42.
148. Robert C. Davis, The War of the Fists. Popular Culture and Public Violence ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (1402-1405)
In occasione della spedizione antiviscontea di Roberto del Palatinato (1401), "i Veneziani tennero una condotta ufficialmente neutrale, ma di fatto ambigua e segretamente ostile al Visconti: come già nel 1397-98" (267). Anche negli ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...