BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] che gli fu accordata il 27 maggio. A questo suo primo viaggio a Parigi risale la conoscenza diretta che il B. fece di Robespierre e dei suoi amici, come Lebas e Duplay. In questi due mesi (aprile-maggio 1793) si produsse anche il divorzio tra Paoli e ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] membro della "Società dei Raggi" che, assieme all'idea unitaria, cercava di fare rivivere in Italia il radicalismo del Robespierre sconfitto in Francia con la repressione di Termidoro e dei babuvisti. Di questa società del resto facevano parte amici ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] Isengard si spingeva a predicare la divisione dei beni, secondo la testimonianza di Girolamo Serra "aveva posto il nome di Robespierre al proprio figliuolo" (Memorie, p. 59).
Non è chiaro se i giacobini della Spezia volessero muoversi di concerto con ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] di tribunale il M. mostrò una moderazione straordinaria tra i funzionari giacobini, tanto che dopo la caduta di M. Robespierre non ebbe a soffrire alcuna sanzione. Intanto la sua carriera militare proseguiva, almeno sulla carta. L'11 maggio 1794 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con il colpo di Stato del 9 termidoro (27 luglio), che segnava la fine della Repubblica giacobina e di Robespierre. Nella mutata situazione politica giocava in modo negativo il provvisorio cambio di cognome, che denotava un acceso giacobinismo, ma ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] libero di Toscana e nuove strade di ferro (Firenze) e traduttore nel 1851 delle Memorie autografe di M. Robespierre (I-II, ibid.); a metà anni Cinquanta montanelliano, filobonapartista e federalista dichiarato, tanto da offrire i propri servigi ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] di Capolago.
Legato da decenni al Buonarroti, il B. ne condivideva le aspirazioni egualitarie ed il culto per Robespierre; concordava anche su certi tentativi insurrezionali, come ad esempio il tentativo di spedizione dalla Corsica nel 1831; fu ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] di quel paese e alla sua incapacità di darsi un regime pacifico e democratico: "non vorrei che lo scettro di Robespierre fosse passato in altre mani, e ne temo molto: perché veggo dopotutto molto arbitrario, e molta violenza" (ibid., 7 febbr ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] , di recente aggregato).
Il Marescalchi, che non gli era amico, lo chiamava nelle sue lettere per dileggio "il nostro Robespierre", e G. Greppi, membro del Gran Consiglio cisalpino, si recava a Bologna nel giugno 1798 appositamente per raccogliere le ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] Italiana, soprattutto con voci di storia risorgimentale (fra cui quella su Cavour) e di storia della Rivoluzione francese (da Robespierre a Vandea).
Dopo il 1935, il L., ormai accademicamente un "modernista", cominciò a inoltrarsi in un campo nuovo ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...